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AT&T vs Verizon: i giganti delle telecomunicazioni segnalano una forte crescita, ma uno si distingue

Perché gli investitori potrebbero prendere in considerazione AT&T

AT&T detiene la parte del leone nel mercato e non mostra segni di perdere la sua posizione. Nel quarto trimestre, AT&T ha aggiunto 526.000 aggiunte nette di telefoni con pagamento posticipato, portando il totale per il 2023 a 1,7 milioni.

Nonostante le spese in conto capitale di quasi 18 miliardi di dollari lo scorso anno, leggermente inferiori ai 20 miliardi di dollari del 2022, AT&T ha generato quasi 17 miliardi di dollari di flusso di cassa libero. Gli azionisti beneficiano di un rendimento da dividendi del 7%, pari a 1,11 dollari per azione all’anno, superando il pagamento dell’1,4% dell’indice S&P 500. Tuttavia, la decisione di AT&T di porre fine a una serie di aumenti dei dividendi durata 35 anni nel 2022 ha sollevato preoccupazioni tra alcuni investitori.

Sebbene la società abbia dovuto affrontare sfide finanziarie e abbia un debito totale di 137 miliardi di dollari, il prezzo delle sue azioni è aumentato di circa il 25% da quando ha toccato il minimo a luglio. Con una valutazione inferiore a 7 volte gli utili futuri, AT&T offre un’opportunità per gli investitori che cercano un titolo scontato con un potenziale di crescita significativo.

Il caso Verizon

Verizon ha registrato 449.000 aggiunte nette nel quarto trimestre e vanta oltre 1,7 milioni di clienti a banda larga, posizionandosi in stretta concorrenza con AT&T in termini di crescita dei clienti wireless.

Con una forte presenza nello spettro, che è preziosa nel settore wireless, Verizon è ben posizionata per mantenere la propria posizione nel mercato. Tuttavia, le ingenti spese hanno contribuito al debito totale dell’azienda pari a quasi 151 miliardi di dollari.

Nonostante questi obblighi finanziari e 19 miliardi di dollari di spese in conto capitale lo scorso anno, Verizon ha generato quasi 19 miliardi di dollari di flusso di cassa libero. Ciò ha consentito alla società di finanziare oltre 11 miliardi di dollari in costi di dividendi. Gli azionisti attualmente godono di un rendimento da dividendi del 6,3%, pari a 2,66 dollari per azione all’anno, in costante aumento per 17 anni consecutivi.

Nonostante un modesto aumento del prezzo delle azioni nell’ultimo anno, Verizon mostra un potenziale di ripresa, guidato dalla solida crescita dei clienti wireless e da una valutazione interessante.

AT&T e Verizon presentano molte somiglianze, entrambe registrano una notevole crescita nel settore maturo del wireless e presentano debiti considerevoli. Inoltre, la sostenibilità dei loro dividendi rimane incerta mentre cercano di ridurre questi oneri finanziari.

Tuttavia, AT&T potrebbe avere un leggero vantaggio. Avendo già tagliato il dividendo, è probabile che la società affronti meno contraccolpi se riduce ulteriormente il pagamento per alleviare il suo debito. Inoltre, con la sua quota di mercato più elevata e i multipli degli utili più bassi, AT&T rappresenta un’opzione meno rischiosa per i potenziali investitori.


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