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Bitcoin potrebbe superare i 100.000 dollari in un anno di halving senza precedenti

Un cambiamento nelle dinamiche: domanda e offerta

Bitcoin, la criptovaluta originale del mondo, ha avuto un 2023 straordinario con un aumento di oltre il 150%. Ora, con l’avvicinarsi del 2024, sembra che la traiettoria di Bitcoin continui a stupire. Le ragioni alla base di questa potenziale crescita risiedono nelle dinamiche in evoluzione della domanda e dell’offerta, nonché nei modelli storici. Se la tendenza degli anni precedenti si ripetesse, Bitcoin potrebbe raggiungere l’ambita soglia dei 100.000 dollari, con un guadagno di oltre il 120%.

Una graduale scarsità

L’offerta massima di Bitcoin è limitata a 21 milioni di monete, e la scarsità è un fattore cruciale nel determinarne il valore. Ogni 210.000 blocchi, circa quattro anni, il tasso di crescita dell’offerta di Bitcoin viene dimezzato. Questa riduzione garantisce che i rimanenti 1,4 milioni di monete vengano gradualmente introdotti nel mercato, per cessare definitivamente nel 2040. Con l’avvicinarsi del prossimo dimezzamento, nell’aprile 2024, il tasso di crescita diminuirà allo 0,875%.

Dinamiche della domanda e dell’offerta

Mentre altri fattori influenzano il prezzo di Bitcoin, i principi fondamentali della domanda e dell’offerta svolgono un ruolo significativo. Durante gli anni dimezzati, i prezzi mostrano una tendenza ad aumentare a causa della maggiore concorrenza per un’offerta in diminuzione. È importante sottolineare che la domanda non deve necessariamente aumentare perché i prezzi salgano. Il ridotto tasso di crescita da solo può esercitare una pressione al rialzo sul prezzo del Bitcoin.

Performance passate e potenziale futuro

I dati storici rivelano che Bitcoin tende ad aumentare in media del 128% durante un anno di dimezzamento. Sebbene le prestazioni passate non garantiscano risultati futuri, se questo modello si ripetesse nel 2024, il prezzo di Bitcoin potrebbe avvicinarsi ai 96.000 dollari. Sebbene non raggiunga la soglia delle sei cifre, significa un sostanziale aumento di valore.

Un notevole cambiamento nella domanda e nell’offerta

L’imminente dimezzamento del 2024 segna una pietra miliare senza precedenti per Bitcoin. Per la prima volta ci saranno meno Bitcoin disponibili rispetto al precedente halving. In precedenza, l’offerta di Bitcoin era in continua espansione, ma con l’ultimo halving di maggio 2020, la situazione è cambiata. I dati suggeriscono che la domanda ha finalmente superato l’offerta, con conseguente diminuzione del numero di Bitcoin disponibili. Da marzo 2020, l’offerta disponibile sul mercato è diminuita di quasi il 30%, passando da 3,2 milioni di Bitcoin a 2,3 milioni.

L’influenza degli investitori impegnati

Gli investitori resilienti in Bitcoin che mantengono saldamente le loro monete durante i periodi difficili hanno svolto un ruolo significativo in questo spostamento dell’offerta. Questi detentori a lungo termine, anche durante l’inverno delle criptovalute, hanno continuato ad accumulare Bitcoin, rafforzando le loro posizioni. Oggi detengono complessivamente circa 14,78 milioni di monete, circa il 75% dell’offerta circolante totale di Bitcoin.

Uno scenario senza precedenti all’orizzonte

Con l’avvicinarsi del dimezzamento di aprile, la scarsità di monete disponibili e il rallentamento della crescita dell’offerta collocano Bitcoin in un territorio davvero inesplorato. L’effetto combinato della riduzione dell’offerta e dell’evento di dimezzamento potrebbe spingere significativamente il prezzo di Bitcoin. L’entità di questa crisi dell’offerta introduce un impatto cumulativo che dovrebbe spingere Bitcoin a superare il traguardo dei 100.000 dollari.


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