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L’economia statunitense sfida i timori di recessione mentre la forte spesa dei consumatori spinge la crescita

La spesa dei consumatori positiva stimola la crescita economica

Philipp Carlsson-Szlezak, capo economista globale del Boston Consulting Group, ha osservato: “La rovina e la tristezza che hanno prevalso lo scorso anno sono state spazzate via”. Un mercato del lavoro resiliente e salari in aumento hanno consentito a molte famiglie di mantenere le proprie abitudini di spesa, in particolare per servizi quali intrattenimento, viaggi e ristorazione, anche a fronte di un’inflazione elevata.

Le stime della Federal Reserve Bank di Atlanta indicano che la spesa dei consumatori da parte degli americani comuni ha probabilmente contribuito all’80% della crescita economica nel quarto trimestre. Inoltre, l’aumento della spesa pubblica, soprattutto a livello statale e locale, ha probabilmente rafforzato l’ultima lettura del PIL, che riflette la produzione di beni e servizi nell’economia statunitense.

Ottimismo nonostante le sfide economiche

Lauren Goodwin, economista e capo stratega del mercato presso New York Life Investments, ha osservato: “In generale, un’economia americana sana dovrebbe essere così: una crescita guidata dalla spesa dei consumatori”. Flowertown Bed and Breakfast a Summerville, Carolina del Sud, esemplifica questa tendenza, poiché le prenotazioni per pernottamenti ed eventi vari, come matrimoni e baby shower, sono aumentate a tutti i livelli.

Mentre l’economia statunitense dimostra forza, Europa, Gran Bretagna e Cina, la seconda economia più grande del mondo, si trovano ad affrontare rischi di recessione. Il Fondo monetario internazionale prevede che quest’anno la crescita economica nelle economie avanzate rallenterà probabilmente all’1,4%.

Le sfide di Biden nella percezione

Nonostante la forte ripresa dalla recessione indotta dalla pandemia, il presidente Biden ha faticato a convincere gli elettori che le sue politiche hanno migliorato le loro vite. L’aumento dei prezzi, in particolare per beni essenziali come cibo, alloggi e servizi di pubblica utilità, ha offuscato la percezione dell’economia da parte degli americani, con l’inflazione costantemente classificata tra le principali preoccupazioni degli elettori.

Si prevede che l’economia continuerà a rallentare nel 2024, dopo due anni di robusta espansione post-pandemia. Mentre alcuni economisti prevedono una lieve recessione quest’anno, molti rimangono ottimisti sul fatto che l’economia possa stabilizzarsi senza perdite significative di posti di lavoro o recessioni prolungate.

Satyam Panday, capo economista statunitense presso S&P Global Ratings, ha spiegato: “Stiamo scendendo a livelli più sostenibili, sia nell’economia che nel mercato del lavoro”. Nonostante gli sforzi per affrontare l’inflazione, dove i prezzi sono aumentati del 3,4% rispetto a un anno fa (in calo rispetto al picco del 9,1% nel giugno 2022), molti americani sono ancora alle prese con prezzi elevati dei negozi di alimentari e del gas che rimangono elevati rispetto ai livelli pre-pandemia. . L’impatto di questi fattori economici sui risultati politici rimane incerto.

Secondo Anthony Reilly, proprietario di un barbiere a Filadelfia, negli ultimi mesi gli affari hanno gradualmente rallentato poiché i clienti riconsiderano le loro abitudini di spesa. La consueta impennata durante le festività natalizie, iniziata poco prima del Ringraziamento, questa volta non è stata così significativa. Allo stesso modo, gennaio sembra essere più lento del solito.

“Sembra che le cose siano un po’ più incerte, come se tutti stessero iniziando a stringere la cinghia”, ha osservato Reilly.


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