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La SEC fissa la scadenza per gli ETF Bitcoin, potenziali approvazioni previste nel gennaio 2024

Scadenza fissata per la presentazione della documentazione finale

I dirigenti di due società, che hanno preferito rimanere anonimi a causa della natura riservata delle discussioni, hanno rivelato che la SEC ha imposto una scadenza al 29 dicembre per gli aggiornamenti finali dei loro documenti. Le autorità di regolamentazione hanno informato i partecipanti alla riunione che qualsiasi emittente che non riuscisse a rispettare questa tempistica non sarebbe stato incluso nell’ondata iniziale di potenziali approvazioni di ETF spot su bitcoin all’inizio di gennaio. La data limite del 29 dicembre è stata inizialmente segnalata da Fox Business. Secondo i promemoria delle riunioni, erano presenti alle riunioni anche rappresentanti delle borse in cui gli ETF possono essere negoziati, come Nasdaq e Cboe, nonché rappresentanti legali degli emittenti.

Cambiamento della posizione sugli ETF spot su Bitcoin

La SEC ha precedentemente rifiutato numerose richieste di ETF spot su bitcoin a causa delle preoccupazioni sulla manipolazione del mercato nel settore delle criptovalute. Ad oggi, l’agenzia ha approvato solo ETF su criptovalute collegati a contratti futures su bitcoin ed ethereum sul Chicago Mercantile Exchange. Tuttavia, i recenti sviluppi indicano un cambiamento di posizione, poiché le autorità di regolamentazione sembrano sempre più aperte ad approvare alcuni dei 13 ETF spot bitcoin proposti. Fonti che hanno partecipato alle riunioni della SEC hanno affermato che l’agenzia ha accennato a una potenziale approvazione nei primi giorni lavorativi del 2024. Se concessa, la SEC informerebbe direttamente gli emittenti della data di lancio effettiva per ciascun ETF proposto. Sia BlackRock che ARK hanno aggiornato i loro documenti questa settimana per consentire rimborsi in contanti in risposta alle richieste delle autorità di regolamentazione.

Le modifiche finali alla documentazione probabilmente includeranno i dettagli sulle tariffe. Attualmente, ARK e 21 Shares sono gli unici emittenti a rendere pubblica la commissione proposta per il loro ETF congiunto, fissata allo 0,80%. Le parti coinvolte nelle discussioni prevedono che queste commissioni saranno inizialmente relativamente basse, ma aumenteranno in modo significativo una volta che gli ETF inizieranno le negoziazioni.


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