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Alla vedova del giornalista ucciso Khashoggi è stato concesso l’asilo politico negli Stati Uniti

Atto finale nel caso Khashoggi?

Questa decisione riguardante lo status di asilo di Hanan Elatr può essere vista come uno sviluppo significativo nel lungo caso Khashoggi. Ad un certo punto, l’incidente ha messo a dura prova le relazioni USA-Arabia Saudita, ma le tensioni sono state trascurate durante l’amministrazione Trump e riconciliate con la decisione dell’amministrazione Biden di garantire l’immunità sovrana al principe ereditario saudita Mohammed bin Salman, che secondo la CIA aveva ordinato l’omicidio di Khashoggi. p>

Asilo politico per Hanan Elatr

Il rappresentante Don Beyer (D-Va.) ha espresso soddisfazione per la riuscita richiesta di asilo politico di Hanan Elatr, affermando che aveva ragioni inequivocabili per tale protezione. Nella sua domanda di asilo, Elatr ha dettagliato i maltrattamenti che la sua famiglia ha subito in Egitto, tra cui detenzione, confisca del passaporto e abusi dovuti alla sua associazione con Khashoggi. Ha anche menzionato l’interrogatorio e la detenzione nei suoi confronti da parte degli Emirati Arabi Uniti nel 2018, durante i quali i suoi telefoni sarebbero stati infettati da spyware di livello militare.

Risarcimento e indagini

Randa Fahmy, l’avvocato di Elatr, ha confermato che Elatr sta cercando un risarcimento da parte del governo saudita per la morte del marito. Chiede anche la restituzione dei telefoni di Khashoggi dalla Turchia per ulteriori analisi. Gli Emirati Arabi Uniti, uno stretto alleato dell’Arabia Saudita, hanno negato le accuse di aver inserito spyware sui dispositivi di Elatr e di spiare attivisti della società civile e membri insoddisfatti della famiglia reale, come precedentemente riportato dal Washington Post.

La critica di Jamal Khashoggi a Bin Salman

Jamal Khashoggi, ex impiegato dell’ambasciata saudita a Washington, era diventato un critico accanito delle misure oppressive del principe ereditario Mohammed bin Salman e dell’incarcerazione di individui che difendevano la libertà di espressione e le riforme democratiche. Nel 2018, Khashoggi aveva ricevuto avvertimenti contro il ritorno in Arabia Saudita, portandolo a stabilirsi nella Virginia settentrionale, dove aveva precedentemente legami.

Gli eventi di ottobre 2018

Nell’ottobre 2018, mentre Khashoggi si preparava a sposare Hatice Cengiz, un’accademica turca, ha visitato il consolato saudita a Istanbul per recuperare un documento. Tuttavia, gli investigatori in seguito stabilirono che era stato strangolato, smembrato e che le parti del suo corpo erano state trasportate fuori dal consolato nei bagagli. In seguito a questi eventi orribili, Elatr volò a Washington e cercò rifugio nell’appartamento del suo avvocato, vivendo nella paura per un anno e mezzo.

In attesa di asilo

All’età di 53 anni, Elatr si ritrovò a vivere nella camera da letto di uno sconosciuto nel seminterrato mentre attendeva la risoluzione del suo caso di asilo politico. Con la recente concessione dell’asilo, ora può iniziare a ricostruire la sua vita negli Stati Uniti.

Azioni dell’amministrazione Biden

Durante la sua campagna presidenziale, Joe Biden ha definito l’Arabia Saudita uno stato “paria”. Tuttavia, dopo aver assunto l’incarico, ha teso una mano riconciliatrice al principe ereditario Mohammed concedendogli l’immunità sovrana, ponendo di fatto fine a una causa civile intentata contro di lui per l’omicidio di Khashoggi da parte di Hatice Cengiz.


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