1. Intel intensifica la concorrenza
La scorsa settimana, Intel ha annunciato i suoi piani per lanciare il chip Gaudi3 nel 2024, sfidando direttamente l’H100 di Nvidia, che attualmente domina il mercato delle app AI per server farm. Il chip Gaudi3 di Intel offre prestazioni superiori, prezzi competitivi e costi totali di proprietà ridotti, con l’obiettivo di aumentare la propria quota nel mercato degli acceleratori di intelligenza artificiale il prossimo anno. Inoltre, Intel è pronta a rilasciare il chip Core Ultra, progettato per l’utilizzo delle app AI sui personal computer. Secondo il CEO Pat Gelsinger, si prevede che il PC con intelligenza artificiale sarà il fiore all’occhiello del 2024.
2. TPU Gemini e Infinity di Google
La recente presentazione da parte di Alphabet dei modelli Gemini Large Language Models (LLM) ha attirato la meritata attenzione. Poiché Gemini Ultra supera gli attuali modelli di intelligenza artificiale in 30 benchmark su 32, superando anche gli esperti umani nel test MMLU, questo nuovo modello LLM mostra notevoli progressi.
Nonostante ciò, l’introduzione del chip Tensor Processing Unit (TPU) di Google, progettato specificamente per l’addestramento dei modelli di intelligenza artificiale, ha ricevuto meno riconoscimenti. Il Cloud TPU v5p di Google, utilizzato per addestrare Gemini, rappresenta un passo avanti significativo nella tecnologia dei chip AI.
La partnership di Google con Nvidia rimane forte, ma i recenti sviluppi indicano che Google sta diversificando le sue offerte, dimostrando il desiderio di un futuro meno dipendente da Nvidia.
Sebbene le GPU di Nvidia siano attualmente la scelta preferita per le app IA, le sfide si profilano all’orizzonte.
Gli investitori nutrono grandi aspettative per la crescita sostenuta di Nvidia. Tuttavia, qualsiasi interruzione di questa crescita potrebbe avere un impatto sul prezzo delle azioni di Nvidia. Gaudi3 di Intel e il nuovo chip di Google potrebbero attenuare in una certa misura la domanda di GPU di Nvidia.
Sebbene sia improbabile che lo slancio di Nvidia venga del tutto deragliato da questi sviluppi, un anno più difficile potrebbe essere davanti a noi nel 2024. La notevole triplicazione del titolo e i profitti in aumento del 2023 potrebbero essere difficili da replicare.