cunews-mexican-food-retailers-pledge-to-curb-inflation-by-limiting-food-prices

I rivenditori alimentari messicani si impegnano a frenare l’inflazione limitando i prezzi dei prodotti alimentari

Sforzi per domare l’inflazione

Città del Messico – In uno sforzo concertato per contrastare l’inflazione, i principali rivenditori di prodotti alimentari del Messico si sono impegnati a sostenere l’accordo sui prezzi con il governo. L’iniziativa mira a limitare i prezzi di 24 prodotti alimentari essenziali. Sostenendo questo accordo, i rivenditori stanno svolgendo un ruolo cruciale nella stabilizzazione dell’economia, secondo un funzionario governativo che ha fatto l’annuncio lunedì.

Estensione dell’accordo sui prezzi al 2022

Il presidente Andres Manuel Lopez Obrador ha espresso il desiderio di estendere l’accordo sui prezzi del 2022 come mezzo per controllare ulteriormente l’inflazione. Con l’escalation dell’inflazione che ha raggiunto livelli senza precedenti nell’economia numero uno dell’America Latina, il mantenimento della stabilità dei prezzi è più cruciale che mai. L’impegno assunto dai rivenditori al dettaglio di prodotti alimentari di continuare ad aderire all’accordo originale sui prezzi dei beni di consumo di base in Messico (PACIC) consolida ulteriormente il loro impegno nel sostenere gli sforzi del governo.

Tutela dei prodotti alimentari essenziali

Il PACIC, istituito nel 2022 quando l’inflazione ha raggiunto il livello più alto degli ultimi 20 anni, funge da salvaguardia per alimenti di base come il mais, ingrediente primario delle tortillas. Implementando misure per proteggere i prezzi di questi prodotti di base, il Messico può garantire che i cittadini abbiano accesso continuo ai beni di prima necessità. In un periodo di incertezza economica, ciò garantisce stabilità ai consumatori e contribuisce al benessere generale della nazione.

Aumento degli interessi di riferimento

Mentre i rivenditori di prodotti alimentari stanno adottando misure proattive per favorire il controllo dell’inflazione, la banca centrale del Messico ha fatto la sua mossa alzando il tasso di interesse di riferimento al record storico dell’11,25%. Questo cambiamento, implementato a marzo, rappresenta un impegno a gestire l’inflazione in modo efficace. Mantenendo il tasso di interesse a questo livello, la banca centrale mira a trovare un equilibrio tra crescita economica, stabilizzazione e necessità di controllo dei prezzi.


Pubblicato

in

da

Tag: