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Il Natale cubano è rovinato dal collasso economico e dall’esodo da record

La crisi erode l’economia cubana

L’economia di Cuba è sull’orlo del collasso, gravata dalle sanzioni statunitensi, dal deficit del turismo e dalle conseguenze durature della pandemia. Le conseguenze sono disastrose, con la carenza di carburante, cibo e medicine che diventa dilagante. I trasporti pubblici scarseggiano e la tensione è alta. La gravità della situazione ha innescato un’ondata migratoria da record, con quasi mezzo milione di persone arrivate solo al confine degli Stati Uniti negli ultimi due anni, secondo le statistiche del governo statunitense.

La carenza di cibo si intensifica durante le vacanze

Per molti cubani, la situazione alimentare durante le festività natalizie è critica. Secondo Ydael Perez, ministro dell’Agricoltura, la produzione di alimenti di base come carne di maiale, riso e fagioli è crollata dell’80% nel 2023, come ha affermato in una dichiarazione televisiva. Questa scarsità si aggiunge allo stato già fragile del paese.

Una storia impegnativa per il Natale a Cuba

Le vacanze di Natale hanno dovuto affrontare sfide a Cuba, anche nei periodi migliori. Dopo che Fidel Castro dichiarò ateo la sua rivoluzione, il Natale fu cancellato dal calendario cubano nel 1959. Tuttavia, in un gesto di buona volontà in vista della visita del defunto Papa Giovanni Paolo II nel 1997, Castro ripristinò il Natale come giorno festivo pubblico, dimostrando un clima attenuato approccio verso la Chiesa cattolica.

I cubani sono determinati a mantenere vivo lo spirito natalizio

Nonostante le difficoltà, molti cubani sono determinati a mantenere lo spirito natalizio. Raquel Contreras, 59 anni, residente all’Avana, ha sottolineato che non ha mai smesso di festeggiare il Natale, soprattutto nei periodi in cui era disapprovato. Decora con orgoglio un piccolo albero artificiale con ornamenti fatti in casa e antichi.

Yaqueline Areces del Rio, 38 anni, attualmente disoccupata e che ha recentemente salutato il fratello minore mentre emigrava, insiste anche lei per decorare un albero con la sua famiglia. Crede che questa tradizione li unisca, anche di fronte alle avversità.


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