cunews-circle-partners-with-fuze-finance-in-uae-to-expand-usdc-stablecoin-adoption-in-mena

Circle collabora con Fuze Finance negli Emirati Arabi Uniti per espandere l’adozione delle stablecoin USDC nei paesi MENA

Espansione nei mercati globali

Il CEO di Circle, Jeremy Allaire, ha sostenuto con la SEC statunitense che le stablecoin non dovrebbero essere classificate come titoli. Allaire ha rivelato che il 70% dell’adozione dell’USDC avviene al di fuori degli Stati Uniti, con Asia, America Latina e Africa in testa. Ciò ha spinto Circle ad espandersi in questi mercati.

Allaire prevede una crescita significativa per le stablecoin negli anni 2024-2025 man mano che emergono normative in Giappone, Regno Unito, UE, Hong Kong, Emirati Arabi Uniti, Singapore e Stati Uniti.

Promuovere una finanza sicura e trasparente

Allaire sottolinea l’importanza di costruire dollari on-chain che siano un potente strumento primitivo per gli sviluppatori, abbracciando il mondo dinamico e multichain della DeFi. Ritiene che questi dollari on-chain dovrebbero essere costruiti a livello locale e supervisionati secondo standard di gestione del rischio di livello bancario, garantendone la sicurezza e la trasparenza.

Tuttavia, i legislatori statunitensi hanno mostrato una ferma opposizione alle stablecoin, con preoccupazioni sollevate dalla senatrice americana Elizabeth Warren. Recentemente ha reintrodotto un disegno di legge con varie normative, incluso l’obbligo per gli utenti di criptovalute di segnalare transazioni superiori a 10.000 dollari. Queste misure coincidono con l’obiettivo della banca centrale statunitense di migliorare il monitoraggio delle transazioni, introdurre transazioni reversibili e rafforzare le normative per le società di criptovaluta.

Partnership di Circle con Fuze Finance

La recente partnership di Circle con Fuze Finance, con sede negli Emirati Arabi Uniti, fornitore di infrastrutture per asset digitali della regione MENA, mira ad espandere l’adozione della stablecoin USDC nella regione MENA. La collaborazione prevede la collaborazione con nuovi clienti come banche, fintech, imprese tradizionali e aziende Web3. L’accordo copre il Medio Oriente, l’Africa e la Turchia, aprendo la strada a un maggiore utilizzo dell’USDC in queste regioni e all’esplorazione di nuovi casi d’uso.

Miriam Kiwan, VP of Partnerships & Business Development, MENA per Circle, considera questa collaborazione come una pietra miliare significativa nel miglioramento dell’inclusione finanziaria e nella promozione dell’adozione di stablecoin con pagamento a riserva completa in tutta la regione MENA. Il suo obiettivo è espandere l’accessibilità e l’utilizzo dell’USDC, promuovendo al tempo stesso una più stretta integrazione tra la finanza regionale e globale.

Il co-fondatore e CEO di Fuze Finance, Mohammed Ali Yusuf, condivide la visione di Circle di creare servizi finanziari più efficienti e fornire infrastrutture di risorse digitali per un’economia più connessa e inclusiva. L’azienda di Yusuf ha fatto rapidi passi avanti nella costruzione di infrastrutture per le risorse digitali nella regione MENA, ricevendo tra l’altro una licenza VASP completa dall’Autorità di regolamentazione delle risorse virtuali di Dubai e assicurandosi un finanziamento iniziale di 14 milioni di dollari.

Sviluppi a livello di settore

Il mercato delle stablecoin sta registrando una crescita significativa, con circa 124 miliardi di dollari di stablecoin in circolazione. L’USDT di Tether detiene la quota maggiore, seguito dall’USDC emesso da Circle. Questa crescita è in linea con il crescente interesse per le risorse digitali nella regione MENA.

Secondo il rapporto di Checkout.com sulla trasformazione digitale nell’area MENA per il 2022, una percentuale significativa di individui negli Emirati Arabi Uniti possiede già risorse digitali ed esprime interesse a utilizzarle per i pagamenti. Ciò riflette l’evoluzione del panorama finanziario e la richiesta di opzioni di pagamento più inclusive e flessibili.


Pubblicato

in

da

Tag: