Sequencer Arbitrum One bloccato, utenti colpiti
L’Arbitrum One Sequencer si è fermato alle 10:29 ET a seguito di un inaspettato aumento del traffico di rete. Il team sta lavorando diligentemente per risolvere il problema e mira a fornire tempestivamente un’analisi post mortem.
Come indicato da più utenti di Twitter, Arbiscan, un blockchain explorer per Arbitrum, inizialmente ha attribuito il fallimento della rete a un’impennata delle attività di iscrizione. Tuttavia, da allora il sito web ha modificato il proprio linguaggio per rispecchiare la dichiarazione ufficiale di Arbitrum, rimuovendo la menzione delle iscrizioni.
Le iscrizioni hanno guadagnato popolarità grazie a Bitcoin Ordinals all’inizio di quest’anno. Coinvolgono immagini complesse o altre forme di media incise nelle denominazioni di criptovaluta. Sebbene l’elaborazione delle iscrizioni richieda un uso intensivo delle risorse, era logico per la rete Bitcoin, che non dispone di funzionalità di contratto intelligente e non può supportare gli NFT.
Tuttavia, alcuni utenti hanno iniziato a creare iscrizioni su reti già in grado di supportare gli NFT. La scorsa settimana, secondo l’analista blockchain Hildobby, le iscrizioni sulle blockchain Polygon, BNB Chain e Avalanche hanno rappresentato il 57% del traffico su queste reti.
Vale la pena notare che le transazioni di iscrizione hanno costituito il 30% di tutto il traffico su Arbitrum One specificamente nell’ultima settimana, come rivelato dai dati di Dune Analytics.
Diversi utenti hanno espresso la loro frustrazione per l’idea che il traffico relativo alle iscrizioni abbia portato all’interruzione di Arbitrum, ritenendo l’innovazione eccessivamente costosa e priva di uno scopo pratico.
Arbitrum parzialmente ripristinato con commissioni di transazione elevate
Al momento, Arbitrum ha parzialmente ripristinato la funzionalità, consentendo ad Arbiscan di registrare nuovamente transazioni in tempo reale sulla rete. Sul sito web di Arbitrum, Offchain Labs ha aggiornato lo stato della rete da “interruzione parziale” a “prestazioni parzialmente degradate”. L’azienda riconosce che il problema tecnico in corso contribuisce a determinare commissioni di transazione elevate.
Tuttavia, Offchain Labs deve ancora rivelare pubblicamente la causa esatta del problema che ha portato alla chiusura iniziale di Arbitrum.