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I prezzi del petrolio scendono mentre la Fed respinge i tagli dei tassi, le prospettive della domanda migliorano

Il dollaro più debole segue l’indicazione di minori costi di finanziamento da parte della Banca Centrale degli Stati Uniti

Giovedì il dollaro USA è crollato al minimo di quattro mesi, dopo che la banca centrale americana ha segnalato la probabile cessazione dei rialzi dei tassi di interesse e l’inizio di una riduzione dei costi di finanziamento nel 2024. Nel suo rapporto mensile, l’Agenzia Internazionale per l’Energia (IEA) ha aggiornato la sua stima per l’aumento della domanda mondiale di petrolio a 1,1 milioni di barili al giorno (bpd) nel 2024, segnando un aumento di 130.000 bpd rispetto alla previsione precedente. Questa revisione è il risultato del miglioramento delle prospettive della domanda statunitense e della riduzione dei prezzi del petrolio. Tuttavia, la proiezione dell’AIE è meno della metà di quella dell’OPEC, che prevede una crescita della domanda di 2,25 milioni di barili al giorno. Commerzbank ha espresso fiducia che i tagli alla produzione dell’OPEC+ manterranno l’equilibrio del mercato all’inizio del 2024, anche con una domanda indebolita. Inoltre, i deboli indicatori economici di Germania e Cina hanno esercitato una pressione al ribasso sui prezzi.

I dati economici tedeschi e cinesi influenzano il sentiment del mercato

L’indice HCOB German Flash Composite Purchasing Managers’ Index (PMI), compilato da S&P Global, ha registrato il suo sesto calo mensile consecutivo, scendendo a 46,7 a dicembre rispetto ai 47,8 di novembre. Questa cifra è scesa al di sotto delle previsioni degli economisti di 48,2. Allo stesso tempo, l’ufficio statistico cinese ha pubblicato dati che mostrano che l’attività delle raffinerie a novembre ha raggiunto il livello più basso dall’inizio del 2023. Le raffinerie non statali hanno ridotto la produzione a causa della pressione sui margini, mentre il basso consumo di diesel ha pesato sulla domanda nazionale di carburante. Nonostante le continue sfide del mercato immobiliare cinese, i dati hanno indicato una produzione industriale migliore del previsto e un miglioramento delle vendite al dettaglio, offrendo un barlume di speranza nel contesto della lenta ripresa economica post-COVID del paese.


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