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I leader dell’UE avvieranno i colloqui di adesione con l’Ucraina, affrontando sfide uniche

Sfide sconcertanti e opportunità future

Di Jan Strupczewski

Le complessità dell’adesione dell’Ucraina all’UE

L’Ucraina, che vanta una popolazione di 44 milioni di abitanti e comprende un’area geografica più ampia di qualsiasi altro membro dell’UE, presenta una serie unica di sfide nel suo tentativo di ammissione all’UE. Diamo uno sguardo più da vicino a questi fattori:

1. Il denaro conta

Il PIL pro capite dell’Ucraina, misurato in termini di potere d’acquisto, è inferiore a un terzo della media dell’UE. Di conseguenza, una volta entrata nell’UE, l’Ucraina diventerebbe inevitabilmente un beneficiario netto, con un disperato bisogno di sostegno finanziario. Uno studio interno dell’UE condotto a luglio ha fatto luce sull’entità dell’assistenza richiesta. Se l’Ucraina fosse oggi membro dell’UE, avrebbe diritto a ricevere l’incredibile cifra di 96,5 miliardi di euro (106 miliardi di dollari) nell’ambito della politica agricola comune del blocco per un periodo di sette anni. Inoltre, riceverebbe altri 61 miliardi di euro come parte della politica di coesione dell’UE, volta a colmare il divario nel tenore di vita tra gli Stati membri. In totale, ciò equivale all’incredibile cifra di 186,3 miliardi di euro rispetto al bilancio settennale dell’UE. Le implicazioni per gli attuali paesi membri dell’UE, che attualmente beneficiano dei fondi UE, sono significative. Questa transizione li trasformerebbe di fatto in contribuenti netti, esacerbando gli oneri finanziari.

2. Sfide agricole

Il settore agricolo ucraino è una forza formidabile, dotato di terreni coltivabili che si estendono su 41 milioni di ettari, superando addirittura i 30 milioni di ettari della Francia. Tuttavia, se l’Ucraina diventasse membro dell’UE, otterrebbe l’accesso al mercato unico, eliminando così tariffe e quote. Di conseguenza, i prodotti agricoli potrebbero fluire liberamente attraverso i confini e la produzione agricola e le esportazioni dell’Ucraina probabilmente registrerebbero un notevole aumento. Un simile afflusso potrebbe potenzialmente sconvolgere interi settori e mercati, attirando critiche e resistenze da parte degli agricoltori all’interno dell’UE. Ciò potrebbe comportare una pressione significativa sui governi affinché affrontino la questione in modo efficace.

3. Implicazioni sul mercato del lavoro

L’adesione all’UE offre ai lavoratori ucraini rinnovate opportunità garantendo l’accesso all’intero mercato del lavoro dell’UE. Tuttavia, tale mobilità illimitata del lavoro comporta una serie di complessità. Se l’Ucraina dovesse ottenere l’adesione mentre continua il conflitto con la Russia, i paesi dell’UE dovrebbero fare i conti con un afflusso di lavoratori ucraini meno retribuiti. Questo scenario pone sfide e richiede un’attenta considerazione in termini di dinamiche del mercato del lavoro e di bilanciamento degli interessi di tutte le parti coinvolte.

4. Sicurezza, migrazione e difesa

Un accordo di adesione all’UE-Ucraina comporterebbe la creazione di un nuovo ed ampio confine condiviso con Russia e Bielorussia. Questo sviluppo ha implicazioni significative in termini di strategie di sicurezza, migrazione e difesa. Sarebbero necessarie misure adeguate per affrontare le potenziali sfide derivanti dall’aumento delle tensioni alle frontiere e garantire la stabilità della regione nel suo insieme.

Indubbiamente, il percorso dell’Ucraina verso l’adesione all’UE racchiude in sé promesse e potenzialità immense. Tuttavia, le complessità sopra delineate sottolineano la necessità di negoziati e strategie meticolosi per affrontare in modo efficace le sfide future. Con l’inizio dei colloqui, sia l’UE che l’Ucraina si trovano ad affrontare un compito significativo nel trovare un equilibrio che avvantaggi tutte le parti coinvolte, promuovendo al contempo stabilità, prosperità e unità all’interno del continente europeo.


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