cunews-argentina-s-mounting-debt-crisis-threatens-new-government-s-economic-roadmap

La crescente crisi del debito argentino minaccia la tabella di marcia economica del nuovo governo

Sfide per il rimborso del debito e riforme economiche

L’Argentina si trova ad affrontare ostacoli significativi poiché deve far fronte al pagamento di un debito di circa 16 miliardi di dollari in scadenza l’anno prossimo. Con le riserve della banca centrale già in rosso di oltre 10 miliardi di dollari, è improbabile che il paese possa fare affidamento sul mercato per ulteriori finanziamenti. Per affrontare questi problemi, il governo ha recentemente svalutato il peso e implementato misure di austerità, come la riduzione dei sussidi energetici e l’annullamento degli appalti per lavori pubblici.

Javier Milei, il nuovo funzionario responsabile degli affari economici, ha definito la situazione una “bomba da 100 miliardi di dollari”, mentre il ministro dell’Economia Luis Caputo stima il debito sovrano totale del paese a 400 miliardi di dollari. “L’Argentina sta affrontando una sfida formidabile in termini di scadenze del debito FX”, ha riconosciuto Juan Ignacio Paolicchi, capo economista della società di consulenza Empiria con sede a Buenos Aires.

Il ruolo del Fondo monetario internazionale (FMI)

Dato che l’Argentina è il maggiore debitore nei confronti del FMI, avendo un debito di 44 miliardi di dollari nell’ambito di un programma preesistente, è fondamentale ripristinare la stabilità e garantire la continua esborso di fondi. Si prevede che i rimborsi del debito al Fondo monetario internazionale e agli altri creditori ammonteranno a circa 4 miliardi di dollari entro gennaio. Il governo mira a mantenere il programma attuale e ad alleviare l’incertezza sugli esborsi futuri.

Secondo Martin Castellano, responsabile della ricerca per l’America Latina presso l’Istituto di Finanza Internazionale, la fiducia degli investitori dipende dalla capacità dell’Argentina di attuare politiche sostenibili, che richiedono tempo e consenso politico. Il FMI potrebbe potenzialmente facilitare questo processo di aggiustamento, agendo da catalizzatore per la stabilità.

Ristrutturazione del debito e prospettive future

L’agenzia di rating Fitch ha recentemente suggerito che la ristrutturazione del debito potrebbe essere inevitabile per l’Argentina, suggerendo la possibilità del suo decimo default sovrano. Ed Parker, responsabile globale della ricerca, dei titoli sovrani e sovranazionali presso Fitch, ritiene che l’elevato debito, l’inflazione e la mancanza di riserve in valuta estera del paese pongano sfide significative per il nuovo governo, che non ha una maggioranza parlamentare. I pagamenti del debito aumenteranno a partire dal prossimo anno e di nuovo nel 2025, richiedendo al governo di riacquistare anticipatamente l’accesso ai mercati dei capitali. Attualmente, i prezzi delle obbligazioni rimangono bassi, scambiati al di sotto dei 30 centesimi da ottobre.

Tuttavia, non tutti vedono la ristrutturazione del debito come un risultato inevitabile. Alexis Roach, analista senior per l’America Latina presso Payden & Rygel, rimane cautamente ottimista, percependo opportunità di investimento e potenziale successo in Argentina. L’attuazione delle riforme economiche si rivelerà fondamentale nel determinare la stabilità sociale ed economica del paese.


Pubblicato

in

da

Tag: