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Il perno di Powell: tutti gli occhi puntati sul capo della Fed mentre incombe la decisione sui tassi

Decisione sul tasso della Federal Reserve e focus sul linguaggio del presidente Powell

Si prevede che l’imminente decisione sul tasso della Federal Reserve sarà un non-evento, spostando l’attenzione sul linguaggio del presidente Jerome Powell e sul diagramma a punti della banca centrale per la politica futura. Sebbene i dati sull’inflazione statunitense di martedì abbiano fatto ben poco per modificare le aspettative per i tagli dei tassi del prossimo anno, alcuni investitori sono ottimisti per una svolta della Fed. Wall Street ha raggiunto nuovi massimi nel 2023 e ora tocca a Powell convincere i mercati che qualsiasi conclusione sul lavoro svolto dalla Fed è prematura.

I prezzi di mercato, come indicato dallo strumento FedWatch del CME, suggeriscono una probabilità del 75% di un taglio dei tassi a maggio. Anche gli analisti di Goldman Sachs hanno rivisto le loro previsioni, anticipando il primo taglio dei tassi previsto dal quarto trimestre del 2023 al terzo trimestre del 2023. Tutti gli occhi sono puntati su Powell poiché gli eventi di stasera potrebbero creare o distruggere i titoli azionari mondiali, che hanno già registrato guadagni di oltre l’1% questo mese. /p>

Adeguamenti politici e aspettative di mercato della Cina

In Asia, la Cina ha annunciato l’intenzione di attuare aggiustamenti politici per sostenere la ripresa economica nel 2024. Questa notizia ha fatto seguito a un importante incontro dei massimi leader del paese. Tuttavia, questi segnali non sono riusciti a suscitare entusiasmo tra gli investitori, provocando il calo delle azioni cinesi. Nonostante questa battuta d’arresto, gli investitori attendono con impazienza l’esito delle dichiarazioni di Powell, che potrebbero avere implicazioni significative per i titoli azionari globali.

Performance storica dei titoli e previsioni della banca centrale

Dicembre è stato storicamente un mese positivo per le azioni, ad eccezione dello scorso anno, quando l’indice azionario mondiale MSCI ha perso il 4%, e del 2018, quando è crollato del 7%. Nel 2018 la Federal Reserve ha aumentato i tassi di interesse quattro volte. Dopo la decisione della Fed, la Banca Centrale Europea (BCE), la Banca d’Inghilterra (BoE), la Banca Nazionale Svizzera e la Norges Bank saranno le prossime. Anche se si prevede che tutte queste banche centrali manterranno risultati stabili, potrebbero esserci alcuni piccoli aggiustamenti nei tassi per la Norvegia.

Il falco della BCE, Isabel Schnabel, ha recentemente dichiarato che ha escluso dal tavolo ulteriori aumenti dei tassi di interesse a causa di un “notevole” calo dell’inflazione. Inoltre, la BoE ha ricevuto buone notizie dal rallentamento della crescita salariale britannica, che rende più probabile il mantenimento della posizione attuale. Gli investitori dovranno analizzare gli eventi di mercoledì prima di ottenere un quadro più chiaro di come reagiranno i politici globali, e il presidente Powell detiene la chiave di questi sviluppi.

Eventi chiave e influenze del mercato

Mercoledì, gli operatori di mercato dovrebbero tenere d’occhio gli sviluppi chiave che potrebbero influenzare i mercati, tra cui le stime del PIL del Regno Unito per ottobre, i dati sulla produzione industriale dell’Eurozona per lo stesso mese e, soprattutto, la decisione politica della Federal Reserve.


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