cunews-japanese-prime-minister-to-announce-cabinet-shake-up-amid-fundraising-scandal

Il primo ministro giapponese annuncerà un riassetto del governo in mezzo allo scandalo della raccolta fondi

Le conseguenze dello scandalo della raccolta fondi spingono al rimpasto di governo

Si prevede che il primo ministro giapponese Fumio Kishida rivelerà una riorganizzazione del governo questa settimana in risposta a uno scandalo relativo alla raccolta fondi che ha ridotto significativamente il sostegno pubblico alla sua amministrazione in difficoltà. Kishida ha indicato che il capo del gabinetto Hirokazu Matsuno, una figura di spicco del governo, è tra coloro che saranno licenziati, secondo Natsuo Yamaguchi, capo del suo partner di coalizione al potere. I media locali riferiscono che anche quattro ministri e diversi viceministri potrebbero essere sostituiti. Ciò fa seguito alle indagini sulle accuse secondo cui alcuni legislatori avrebbero ricevuto migliaia di dollari in proventi di raccolte fondi che mancavano dai conti ufficiali del partito.

Possibile mozione di sfiducia da parte del principale partito di opposizione

Con la possibilità di ulteriori turbolenze politiche, il partito di opposizione sta contemplando un voto di sfiducia nell’amministrazione Kishida, previsto per mercoledì. Tuttavia, data la maggioranza detenuta in parlamento dal Partito Liberal Democratico (LDP) di Kishida e dal partner Komeito, la mozione dovrebbe fallire. Kishida dovrebbe affrontare le accuse durante una conferenza stampa mercoledì sera, dove probabilmente annuncerà le dimissioni del governo. Inoltre, Koichi Hagiuda, una figura senior dell’LDP responsabile dei piani di bilancio del governo, sarebbe sul punto di dimettersi. Secondo il quotidiano Mainichi, ci sono anche considerazioni sull’annullamento del viaggio programmato di Kishida in Brasile e Cile il mese prossimo.

I procuratori indagano sul coinvolgimento della fazione di Kishida

Mentre l’indagine della procura si concentra principalmente sui legislatori affiliati all’influente “fazione Abe” del partito al potere, ci sono indicazioni che anche la stessa fazione di Kishida, da lui recentemente guidata, potrebbe essere implicata. Se così fosse, ciò potrebbe erodere ulteriormente il sostegno pubblico all’amministrazione Kishida, che è sceso al minimo storico di circa il 23% negli ultimi giorni, secondo i sondaggi. Inoltre, il sostegno del Partito Liberal Democratico (LDP) è sceso sotto il 30% per la prima volta dal 2012. Storicamente, l’opposizione fratturata e debole ha lottato per ottenere guadagni significativi contro il dominio di lunga data dell’LDP nella politica giapponese. Kishida, tuttavia, non è tenuto a indire un’elezione al massimo fino all’ottobre 2025, lasciando incertezza su quanto tempo potrà mantenere la sua posizione di leader del LDP.


Pubblicato

in

da

Tag: