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Rottura: GBP/USD è salito poiché il tasso di disoccupazione nel Regno Unito rimane stabile

PUNTI CHIAVE PER I DATI SULL’OCCUPAZIONE NEL REGNO UNITO

La disoccupazione effettiva nel Regno Unito a dicembre è stata del 3,7% rispetto al 3,7% previsto.

Bonus (tre mesi all’anno) (DEC) Effettivo 5,9% vs previsto 6,2%

In linea con le proiezioni, il tasso di disoccupazione del Regno Unito è rimasto stabile durante i tre mesi terminati a dicembre 2022. Le persone di età compresa tra 16 e 24 anni rappresentano la maggior parte di coloro che sono rimasti senza lavoro fino a sei mesi. Nei tre mesi precedenti a dicembre, il numero di persone nel Regno Unito con un lavoro è aumentato di 74.000, superando le aspettative del mercato di un aumento di 40.000 e arrivando sulla scia di un aumento di 27.000 nel mese precedente. Il numero di posizioni aperte è diminuito da 1.134.000 nel novembre 2022 a 76.000 nel gennaio 2023, segnando il settimo calo trimestrale consecutivo e indicando incertezza tra i settori, secondo gli intervistati che continuano a citare le preoccupazioni economiche come motivo per ritardare le assunzioni. Il cancelliere britannico Hunt ha affermato che la resilienza del mercato del lavoro è un’indicazione positiva che la disoccupazione è ancora vicina a livelli record.

I GUADAGNI MEDIANI INCLUDONO Nel dicembre 2022, i salari nel Regno Unito sono aumentati del 5,9% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente, superando le aspettative ma non raggiungendo la lettura precedente del 6,4%. Desta maggiore preoccupazione l’aumento della retribuzione media al lordo dei bonus, salita al 6,7% dopo aver superato le attese del 6,5%. Confrontando i numeri con le aspettative del mercato di un aumento rispettivamente del 6,2% e del 6,5% Da ottobre a dicembre 2022, la crescita della retribuzione totale e regolare è diminuita nell’anno in termini reali (termini corretti per l’inflazione), del 3,1% per la retribuzione totale e del 2,5 per la retribuzione regolare, rispettivamente. Questo rimane uno dei più grandi cali di crescita dall’inizio di dati simili nel 2001, anche se è meno grave del calo record della retribuzione totale reale che abbiamo registrato da febbraio ad aprile 2009 (4,5%).

Il mercato del lavoro nel Regno Unito è in espansione.

Lo studio mensile sulle tendenze aziendali di BDO (società di consulenza contabile e aziendale) ha rivelato che le aziende del Regno Unito vogliono assumere meno persone ma pagare di più per quelle di cui hanno bisogno, suggerendo che, nonostante le cifre incoraggianti pubblicate oggi, questo sembra destinato a continuare. L’indagine ha anche rivelato che le aziende britanniche vogliono recuperare queste spese aumentando i prezzi, il che allarma la Banca d’Inghilterra mentre tenta di controllare l’inflazione.

La prossima rata è prevista per il 2 marzo e la Banca d’Inghilterra ha espresso le sue opinioni sul mercato del lavoro e seguirà da vicino il suo panel decisionale (un sondaggio tra le imprese). Questo indicatore di previsione delle potenziali pressioni sui salari e sui prezzi darà un’idea di cosa anticipare nei prossimi mesi.

Risposta del mercato

Da un punto di vista tecnico più ampio, il prezzo GBPUSD è salito mercoledì, tornando alla media mobile a 50 giorni. Stiamo ancora negoziando tra le medie mobili a 200 e 50 giorni. Se la media mobile a 50 giorni viene superata, l’estremità inferiore dell’intervallo rotto il 2 febbraio (regione 1,2270) dovrebbe fungere da resistenza. Se una potenziale rottura negativa deve fare un grande movimento al ribasso, deve superare il livello psicologico di 1,2000 e la media mobile a 200 e 100 giorni.


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