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Osservazione del mercato globale: i dati sull’inflazione fanno sobbalzare i tassi di interesse, il dollaro sale e le azioni crollano

Mentre gli investitori attendono i dati sull’inflazione, le azioni asiatiche scendono.

In previsione del rilascio delle statistiche sull’inflazione degli Stati Uniti che avrebbero influenzato le previsioni dei tassi di interesse in tutto il mondo, lunedì gli investitori hanno notato un calo nei mercati asiatici mentre il dollaro è aumentato. A seconda dei risultati dei dati, l’attuale aumento dei tassi obbligazionari potrebbe essere accelerato o invertito.

L’incertezza geopolitica aumenta lo scetticismo del mercato

La notizia che l’aeronautica americana aveva abbattuto un oggetto volante vicino al confine canadese, rendendolo il quarto evento del genere questo mese, si è aggiunta al tono cauto del mercato. Dopo una perdita del 2,2% la settimana precedente, il più grande indice azionario dell’area Asia-Pacifico al di fuori del Giappone è sceso dello 0,7%. Australia e Corea del Sud, altri due mercati significativi, hanno entrambi registrato un calo. D’altra parte, le buone statistiche sui prestiti bancari hanno portato a un piccolo aumento dello 0,1% nelle blue chip cinesi.

Vendite al dettaglio e prezzi al consumo negli Stati Uniti per prevedere la direzione del mercato

Le statistiche statunitensi sui prezzi al consumo e sulle vendite al dettaglio pubblicate questa settimana potrebbero avere un impatto significativo sulla direzione del mercato. Le previsioni prevedono un aumento complessivo dei prezzi al consumo dello 0,4%, dei prezzi core dello 0,4% e delle vendite dell’1,6%. Bruce Kasman, responsabile dell’analisi economica di JPMorgan, prevede che l’IPC core aumenterà dello 0,5% e le vendite cresceranno del 2,2% come risultato della forza osservata nell’ultimo rapporto sulle buste paga di gennaio.

Il futuro inasprimento da parte della Federal Reserve è al centro dell’attenzione

Poiché ora si prevede che i tassi raggiungeranno il picco del 5,15% e che le riduzioni dei tassi avverranno più tardi e in modo più graduale, i mercati hanno già sollevato la possibilità di un ulteriore inasprimento della Federal Reserve. Dopo essere saliti di 21 punti base la scorsa settimana, i tassi del Tesoro a 10 anni sono ai massimi di cinque settimane del 3,75%, mentre i rendimenti a due anni sono al 4,51%. Questo cambiamento ha contribuito a stabilizzare il dollaro, soprattutto rispetto all’euro, che è sceso dell’1,1% la scorsa settimana e ha continuato a scendere lunedì, raggiungendo il minimo di cinque settimane di $ 1,0656.

Guadagni in dollari dalla nomina del governatore della BOJ

In seguito alla notizia secondo cui il governo giapponese avrebbe preso in considerazione la nomina dello studioso Kazuo Ueda come prossimo governatore della Banca del Giappone, il dollaro ha guadagnato terreno anche rispetto allo yen venerdì. Si diceva che le politiche monetarie accomodanti della BOJ stessero giungendo a una conclusione anticipata a seguito di questo sviluppo inaspettato, ma Ueda ha successivamente affermato che il corso attuale era adatto. Dopo essersi ripreso da un minimo di 129,80 venerdì, il dollaro è salito dello 0,3% a 131,76 yen.

I prezzi del petrolio e dell’oro sono sotto pressione.

La forza del dollaro e l’aumento dei tassi hanno messo sotto pressione il prezzo dell’oro, che è rimasto stabile intorno a 1.860 dollari l’oncia rispetto al massimo di 1.959 dollari di inizio febbraio. I prezzi del petrolio, tuttavia, sono stati sottoposti a ulteriori pressioni di vendita dopo l’impennata di venerdì dopo che la Russia ha annunciato l’intenzione di ridurre la produzione giornaliera del 5% a marzo. Il greggio WTI è sceso di 52 centesimi a 79,20 dollari e il greggio Brent è sceso di 47 centesimi a 85,92 dollari al barile.


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