Preoccupazioni per quanto riguarda la trasparenza della riserva di stablecoin
Sono cresciute le preoccupazioni per la mancanza di trasparenza che circonda la prova delle riserve per le stablecoin. Ci sono ancora dubbi sulla stabilità della stablecoin, nonostante l’azienda che l’ha creata stia tentando di rafforzare la procedura di auditing e gli asset che utilizza per sostenere la criptovaluta.
Portafoglio di Tether Bond e Cantor Fitzgerald
L’ampio portafoglio obbligazionario da 39 miliardi di dollari che Cantor Fitzgerald, una società di servizi finanziari di Wall Street, amministra per Tether è venuto alla luce grazie a una recente indagine del Wall Street Journal. Secondo i rapporti, un’altra azienda, BGC Partners, una sussidiaria di Cantor Fitzgerald, si sta preparando a introdurre il proprio scambio di criptovalute nel primo trimestre del 2023.
La divulgazione delle riserve di Tether arriva in un momento in cui vengono sollevate preoccupazioni sulla mancanza di trasparenza del mercato delle criptovalute. Kraken, uno scambio di criptovalute, è stato recentemente accusato dalla Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti per aver offerto titoli non regolamentati sotto forma di staking di criptovalute. Sebbene le stablecoin mantengano l’equilibrio con la loro capitalizzazione di mercato complessiva in modo diverso dallo staking, la loro volatilità solleva interrogativi sulla loro stabilità.
La stablecoin algoritmica TerraUSD (UST) ha avuto un crollo nel maggio 2022, provocando una crisi catastrofica nel mercato delle criptovalute che ha avuto effetti di lunga durata. Le discussioni sulla necessità di una maggiore apertura nelle riserve di stablecoin sono state innescate da questo incidente.
A causa del suo valore convertibile con il dollaro USA, Tether (USDT), che ha una capitalizzazione di mercato di $ 68,20 miliardi, è la criptovaluta più scambiata.