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Tasso di cambio euro/dollaro USA: EUR/USD avanza nonostante la mancanza di inflazione della Germania

Tasso di cambio da euro a dollaro (EUR/USD) supportato dalle scommesse sull’aumento dei tassi della BCE

Giovedì, il tasso di cambio da Euro a Dollaro USA è aumentato costantemente. La coppia EUR/USD è stata sostenuta dalle persistenti aspettative di ulteriori aumenti dei tassi da parte della Banca centrale europea (BCE).

Tuttavia, il ritorno della propensione al rischio e tassi di inflazione tedeschi inferiori alle attese hanno messo sotto pressione il tasso di cambio. I mercati hanno visto i segnali di un mercato del lavoro teso come giustificazione per la Federal Reserve per alzare nuovamente i tassi di interesse.

Il tasso di cambio EUR/USD era di circa $ 1,0769 al momento della scrittura, in aumento dello 0,5% rispetto ai valori di apertura della mattina.

Nonostante un calo dell’inflazione tedesca, l’euro (EUR) sale.

L’inflazione a gennaio è aumentata meno del previsto, suggerendo che le pressioni inflazionistiche si erano attenuate.

Tuttavia, gli analisti prevedono che l’inflazione di base nel membro più grande del blocco commerciale rimarrà persistentemente elevata. Queste aspettative hanno portato a scommettere su ulteriori aumenti dei tassi di interesse da parte della BCE, che ha rafforzato l’euro.

Nella sua valutazione del corso della banca centrale dopo i dati, Carsten Brzeski, Global Head of Macro presso ING, ha fornito le seguenti informazioni: Concentrarsi sull’inflazione core e sulle stime dell’inflazione core è l’obiettivo dichiarato della BCE.

un calo del dollaro USA (USD) come aumento della propensione al rischio

Il sentimento positivo del mercato e il calo dei tassi dei titoli di stato statunitensi hanno entrambi spinto verso il basso il “biglietto verde” rifugio sicuro.

John Williams, il presidente della Fed di New York, ha dichiarato mercoledì in un discorso che la banca centrale probabilmente prenderà “mosse modeste” nelle sue prossime riunioni.

Tuttavia, alcuni segnali da falco hanno sostenuto l’USD. Mercoledì è intervenuto anche Christopher Waller, governatore della Federal Reserve. Ha detto: “Potrebbe essere una guerra lunga, con tassi di interesse più alti più a lungo di quanto alcuni si aspettino attualmente”.
Anche i dati più recenti sulle richieste di disoccupazione, pubblicati giovedì, hanno contribuito a contenere le perdite del dollaro USA e hanno alimentato speculazioni su potenziali futuri aumenti dei tassi della Fed. Per la settimana terminata il 4 febbraio, le richieste di disoccupazione sono rimaste vicine ai minimi storici, indicando un mercato del lavoro teso negli Stati Uniti.

Previsioni per il tasso di cambio EUR/USD: la divergenza politica BCE/Fed rafforzerà l’accoppiamento?

Guardando al resto della settimana, il discorso di venerdì della responsabile delle politiche della BCE Isabel Schnabel potrebbe aumentare il valore dell’euro. In lezioni precedenti, Schnabel ha sostenuto che la banca centrale continui ad alzare i tassi di interesse.

L’euro potrebbe ricevere più supporto per il resto della settimana dalle scommesse sull’aumento dei tassi della BCE. I mercati stanno ancora scontando ulteriori aumenti dei tassi di 50 punti base da parte della banca centrale.

I dati più recenti sull’umore dei consumatori, pubblicati venerdì, potrebbero supportare il dollaro USA se dovessero arrivare come previsto. Si prevede che il Michigan Consumer Sentiment Index raggiungerà un massimo di 65 a febbraio, superando l’aprile 2022 come picco precedente.

Un discorso del membro del consiglio della Fed Patrick Harker venerdì potrebbe aumentare la pressione sul dollaro USA. Il dollaro potrebbe scendere se mostra supporto per una pausa nell’inasprimento della politica.

Inoltre, qualsiasi cambiamento significativo nella propensione al rischio potrebbe causare volatilità nella coppia di valute.


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