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Biglietto verde in rialzo: l’USD è in rialzo mentre i dati sull’inflazione incombono

Prima del rilascio di importanti dati sull’inflazione, il dollaro USA aumenta

Il trading mattutino di venerdì in Europa ha visto il dollaro USA continuare a salire, preparando la valuta per avere un’altra settimana di successo. Questo è vero anche se alcuni trader sono cauti in vista del rilascio dei dati cruciali sull’inflazione della prossima settimana.

Prestazioni del dollaro

L’indice del dollaro USA, che confronta il dollaro con un paniere di altre sei valute, è stato scambiato in rialzo dello 0,1% a 103,207 alle 03:30 ET (07:00 GMT). Questa è la prima volta da ottobre che due settimane di fila sono state produttive.

Per la prima volta in sei settimane, le richieste di disoccupazione sono aumentate

Secondo i dati, più americani del previsto la scorsa settimana hanno fatto domanda per i sussidi di disoccupazione. I numeri sono ancora storicamente bassi, nonostante il primo aumento in sei settimane.

Posizione della Federal Reserve sull’inflazione

In un discorso all’inizio di questa settimana, il presidente della Federal Reserve Jerome Powell ha assunto un tono accomodante ribadendo il suo sostegno alla disinflazione. Con il passare della settimana, tuttavia, alcuni membri della Fed hanno espresso la volontà di ulteriori aumenti dei tassi di interesse.

Secondo Powell, “Con la domanda in calo ma ancora resiliente, mercati del lavoro solidi e l’impatto persistente della guerra in Ucraina, non è inaspettato che l’inflazione sia ancora elevata anche se probabilmente ha superato il suo massimo”.

Attenzione ai dati sull’inflazione USA

I prossimi dati sull’inflazione negli Stati Uniti, previsti per il rilascio martedì, sono ora al centro dell’attenzione poiché getteranno ulteriore luce sulla situazione disinflazionistica.

Andamento delle altre valute

In altri sviluppi valutari, lo yen giapponese è rimasto stabile a 131,59 mentre l’euro è sceso dello 0,1% a 1,0726. Il dollaro australiano, una valuta rischiosa, è sceso dello 0,2% a 0,6923.

Dopo il rilascio di statistiche che mostrano un calo dello 0,5% del PIL del Regno Unito a dicembre, la sterlina britannica è scesa dello 0,1% a 1,2105. Il quarto trimestre ha visto pochi cambiamenti nell’economia, scongiurando di poco una recessione tecnica.

A seguito delle statistiche che mostrano una crescita più lenta del previsto a gennaio e del surplus commerciale del paese che continua ad ampliarsi per tutto il mese, lo yuan cinese è aumentato dello 0,3% a 6,8013.


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