Background fondamentale per l’oro (XAU/USD)
Questa mattina, l’oro ha continuato a salire prima dell’apertura europea prima di fermarsi, principalmente a causa di un indice del dollaro più basso e dell’umore in aumento. Secondo Fitch Ratings, la crescita economica raggiungerà il suo massimo nel 2023 al 5% anziché al 4,1%, il che riflette una ripresa più rapida dell’attività e dei consumi.
Dopo i commenti di ieri del presidente della Fed Powell all’Economic Club di Washington, DC, l’indice del dollaro ha rallentato. Il presidente Powell non è sembrato abbastanza aggressivo e ha ripetuto la sua conferenza stampa dopo la riunione del FOMC la scorsa settimana nella sua prima dichiarazione dopo i grandi dati sull’occupazione della scorsa settimana. I mercati hanno tratto maggiore conforto dai commenti di Powell sulla disinflazione, che hanno innescato un rimbalzo degli asset rischiosi e quasi azzerato le perdite dei due giorni precedenti per gli indici statunitensi. Il repricing in corso del tasso di picco dei Fed Funds detiene la chiave poiché l’indice del dollaro (DXY) rimane il driver principale del mercato.
Se vogliamo vedere un’ultima impennata verso il livello cruciale di $ 2000, l’oro ha bisogno di un innesco. Fino a venerdì, quando otteniamo il rilascio preliminare del Michigan Consumer Sentiment, non ci sono rilasci di dati di grande impatto. Per il momento, l’attenzione si concentrerà sui diversi politici della Federal Reserve e sul loro linguaggio, che è probabilmente ciò che causerà la prossima mossa nei metalli preziosi.
PROSPETTIVA TECNICA
Tuttavia, continua a essere scambiato all’interno di un intervallo di $ 26 tra $ 1860 e $ 1886, con una svolta al rialzo che ora sta diventando più plausibile.
Se vogliamo che il trend rialzista continui, è necessaria una chiusura giornaliera della candela sopra i 1900$ come resistenza immediata. Il livello critico di $ 1850 che coincide con la media mobile a 50 giorni deve ancora essere toccato, ma è ancora lontano in questo momento, se i funzionari della Fed dovessero stimolare un rally del dollaro.