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Il dollaro scende mentre il presidente della Fed Powell lascia gli investitori a indovinare sull’inflazione

Il dollaro declina sul discorso di Powell

Il dollaro ha perso valore mercoledì a causa del recente discorso del presidente della Federal Reserve Jerome Powell, che mancava di una posizione chiara sull’inflazione. Il tono di Powell non è cambiato durante la sessione di domande e risposte davanti all’Economic Club di Washington, nonostante i forti dati sull’occupazione della settimana precedente.

L’euro resta forte.

L’euro ha recuperato forza nella seduta successiva, salendo dello 0,21% a 1,075 dollari da un minimo di 1,067 dollari.

Mercati che monitorano i dati

Il discorso di Powell non ha offerto alcuna nuova informazione importante, secondo Chris Weston, capo della ricerca di Pepperstone, il che ha portato i mercati e la banca centrale a riporre più fiducia nelle statistiche e meno fiducia nei funzionari della Fed.

Commenti sui tassi di interesse da parte dei funzionari della BCE

Gli investitori stanno prendendo in considerazione i commenti fatti da due dipendenti tedeschi della Banca centrale europea che hanno indicato che c’era ancora il potenziale per un aumento dei tassi di interesse nella zona euro. Joachim Nagel, il capo della banca centrale tedesca, ha affermato che sono necessari “grandi aumenti dei tassi”; tuttavia, la sua collega Isabel Schnabel ha affermato che non è ancora chiaro se la politica monetaria stia influenzando in modo significativo l’inflazione.

Declino nel paniere di valute

Dopo un calo dello 0,3% nella sessione precedente, il valore è diminuito dello 0,19% a 103,1 contro un paniere di valute mercoledì. La sterlina è salita dello 0,3% a 1,209 dollari, recuperando dal minimo mensile di 1,196 dollari fissato martedì.

L’effetto di Strong Jobs Report

Dopo i dati positivi sull’occupazione di venerdì, che hanno mostrato un aumento di 517.000 posti di lavoro il mese scorso, il dollaro è salito brevemente. Ciò ha portato gli investitori ad aumentare le loro aspettative per futuri aumenti dei tassi di interesse da parte della Fed, il che ha portato l’indice del dollaro USA a raggiungere il massimo di un mese di 103,96 martedì. Mercoledì, i prezzi dei futures hanno rivelato che il mercato prevede che il tasso sui Fed funds, che ora è compreso tra il 4,5% e il 4,75%, raggiungerà il picco vicino al 5,1% entro giugno.

Volatilità BCE e Yen

I tassi di interesse della BCE sono ora al 2,5%, ma gli operatori del mercato dei future prevedono un aumento a circa il 3,5% entro la fine dell’estate. Inoltre, lo yen è aumentato dello 0,15%, portando un dollaro pari a 130,88 yen. Dopo un guadagno di oltre l’1% martedì, è sceso dello 0,26% a 0,634$, mentre nel frattempo è salito dello 0,42% a 0,699$. Come anticipato, martedì la Reserve Bank of Australia ha aumentato il tasso di cassa di 25 punti base e ha ribadito la necessità di ulteriori aumenti.


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