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Le azioni crollano mentre le preoccupazioni per l’inflazione suscitano nuove preoccupazioni della Fed

Gli investitori sono allarmati dai dati sull’inflazione.

I tre principali indici statunitensi hanno iniziato la giornata con un trend negativo in seguito alla pubblicazione dell’indice dei prezzi al consumo (CPI) di gennaio, che ha rivelato una lettura leggermente superiore al previsto. Gli investitori sono ora preoccupati che la Federal Reserve continuerà ad assumere una posizione rigorosa sulla politica monetaria nei prossimi mesi a causa di ciò.

inflazione persistente

I dati sull’inflazione si stanno dimostrando coerenti, secondo Tom Hopkins, portfolio manager di BRI Wealth Management, ed è un segnale chiave della probabile frequenza degli aumenti dei tassi in futuro. La Fed vuole riportare l’inflazione a dove dovrebbe essere, ovvero al 2%.

Effetti di un mercato del lavoro sano

Hopkins ha osservato che i dati sull’occupazione sorprendentemente positivi del mese scorso motiverebbero la Fed a inasprire la politica monetaria in modo più aggressivo per controllare l’economia. I funzionari della Fed hanno avvertito che questa conclusione non è chiara, nonostante il forte mercato del lavoro statunitense e la costante riduzione dell’inflazione che aumentano le aspettative di evitare una recessione.

Aumento dell’inflazione core

L’indice core, che non include le componenti alimentari ed energetiche, è aumentato dello 0,4% su base mensile e ha rispettato le previsioni. L’inflazione core per i 12 mesi terminanti a gennaio è stata del 5,6%, superiore al 5,4% previsto.

Effetto sul mercato azionario

Il rapporto sull’inflazione ha destato qualche preoccupazione, ma gli scambi pre-mercato nei futures per Dow Jones Industrial Average, S&P 500 e Nasdaq Composite sono aumentati. Il relativamente consistente 6,4% dell’IPC degli Stati Uniti, secondo Neal Keane, responsabile del commercio di vendita presso ADSS, sta rendendo difficile per la Fed raggiungere il suo obiettivo di inflazione del 2%.

Il rilascio del CPI sta arrivando

Prima della prevista pubblicazione dell’IPC di gennaio alle 8:30 ora di New York martedì, gli scambi pre-mercato del Dow Jones Industrial Average, dell’S&P 500 e del Nasdaq-100 sono aumentati. Nella pubblicazione anticipata si prevede che l’inflazione core decelererà al 5,4% e l’inflazione headline al 6,2%.

Previsioni di mercato

Dopo le statistiche positive sul lavoro USA di gennaio, la pubblicazione dei dati odierni sull’inflazione è fondamentale per il mercato. È probabile che un numero CPI deludente o deludentemente deludente rafforzi i rialzisti e spinga l’S&P 500 a nuovi massimi.

La stagione degli utili è in corso

Le principali società tra cui Coca-Cola, AirBnB e Marriott pubblicheranno oggi i risultati del quarto trimestre mentre la stagione degli utili continua. Il mercato sta tenendo d’occhio questi risultati man mano che si sviluppano.


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