cunews-traders-remain-calm-despite-crypto-market-pullback-options-market-suggests-subdued-volatility-expectations

I trader rimangono calmi nonostante il pullback del mercato delle criptovalute: il mercato delle opzioni suggerisce aspettative di volatilità contenute

I mercati delle criptovalute mostrano aspettative di volatilità contenute

Il mercato delle criptovalute ha visto un recente calo dei prezzi, con Bitcoin che è sceso nella fascia media di $ 21.000 ed Ethereum che è sceso sotto $ 1.500. Tuttavia, nonostante questo pullback, i mercati delle opzioni indicano che i trader hanno ancora basse aspettative di volatilità. Gli indici di volatilità Bitcoin ed Ethereum di Deribit sono entrambi vicini ai minimi storici, secondo i dati di The Block.

Cause del crollo del mercato

Il calo nel mercato delle criptovalute può essere attribuito ad alcuni fattori, tra cui le preoccupazioni per le prospettive più restrittive dei tassi di interesse della Fed e il potenziale per un giro di vite normativo sulle grandi società di criptovalute con sede negli Stati Uniti.

Indici Deribit che mostrano bassa volatilità

A partire da lunedì, il Bitcoin Volatility Index di Deribit era a 48, appena sopra il minimo storico raggiunto il mese scorso a 42. D’altra parte, l’Ethereum Volatility Index è stato registrato l’ultima volta a 62, leggermente al di sopra del minimo record di inizio gennaio di 58.

Le previsioni di volatilità a breve termine rimangono calme

Nonostante i prossimi dati sull’indice dei prezzi al consumo negli Stati Uniti e sulle vendite al dettaglio che potrebbero potenzialmente influire sulle prospettive di inasprimento della Fed e sul rischio di una potenziale recessione negli Stati Uniti, la volatilità implicita a 7 giorni di Bitcoin, secondo i mercati delle opzioni ATM, è scesa al minimo in un mese al 39,68%. .

Gli investitori non si preparano alla volatilità dei prezzi

Il fatto che gli indici di volatilità Bitcoin ed Ethereum di Deribit, così come la volatilità implicita ATM a 7 giorni di Bitcoin, siano tutti a livelli bassi suggerisce che gli investitori non si stanno preparando a movimenti di prezzo significativi nel prossimo futuro.

L’inasprimento della Federal Reserve continua a essere un vento contrario per le criptovalute

La stretta monetaria della Federal Reserve statunitense è stata una sfida per il mercato delle criptovalute nel 2022 e continua ad esserlo nel primo trimestre del 2023. La Fed ha alzato i tassi di interesse da quasi zero a oltre il 4% nel 2022 e si prevede che continuerà a salire sopra il 5% nella prima metà del 2023, secondo i recenti commenti dei responsabili politici della banca.


Pubblicato

in

da

Tag: