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Uniswap DAO vota a favore di un grande cambiamento: svelare il futuro del trading decentralizzato

Il referendum su Uniswap finisce a maggioranza

Il referendum su Uniswap DAO è terminato e i risultati sono arrivati. Un incredibile 66% dei delegati DAO ha votato a favore della modifica implementata venerdì, secondo il sito che ha registrato i risultati.

Importanti giocatori commentano il voto

La mozione ha ricevuto il sostegno di alcuni dei più importanti partecipanti al mercato, tra cui Robert Leshner, l’ideatore di Compound Finance, e ConsenSys, lo sviluppatore del software Ethereum. Tuttavia, Andreessen Horowitz, una nota società di capitali di rischio, ha espresso 15 milioni di voti contro l’idea.

L’implementazione di Wormhole come unica scelta per il fornitore di bridge è andata avanti nonostante le critiche di diversi delegati, inclusi i fornitori di bridge. Questi delegati hanno chiesto una risoluzione indipendente rispetto a quella collegata a un particolare ponte. Tuttavia, Andreessen Horowitz ha supportato LayerZero su Wormhole come opzione preferita.

Il futuro di Uniswap: l’implementazione della catena BNB

Dopo il voto, Plasma Labs valuterà se lanciare la versione 3 di Uniswap sulla catena BNB non appena possibile. L’obiettivo di Uniswap, come affermato nella proposta di Plasma Labs, è quello di acquisire fino al 50% della quota di mercato di PancakeSwap sulla catena BNB. Secondo DeFiLlama, uno dei principali exchange decentralizzati, PancakeSwap, ha un TVL di 2,4 miliardi di dollari.

È impossibile ignorare l’implementazione pianificata sulla catena BNB come sviluppo chiave nel mondo delle criptovalute. Altre piattaforme non saranno in grado di sviluppare protocolli equivalenti a causa delle limitazioni della licenza.

Uniswap versione 3: aggiornamenti e nuove funzionalità

La nuova idea di numerosi pool per ogni coppia di token, ciascuno con un costo di scambio distinto, è presentata in Uniswap versione 3. In precedenza, a ogni coppia distinta di token era assegnato un singolo pool di liquidità e tutti gli swap avevano una commissione predefinita dello 0,3% del valore delle criptovalute scambiate. Il costo potrebbe essere impostato troppo alto per i pool che negoziano in criptovalute stabili, oppure potrebbe essere impostato troppo basso per i pool che trattano monete estremamente volatili, nonostante il fatto che questo metodo si sia dimostrato efficace in passato.


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