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Ultime notizie sulla sterlina britannica: la debolezza del dollaro USA spinge verso l’alto la coppia GBP/USD

Prezzi, grafici e analisi per GBPUSD

Quest’anno, i consumatori del Regno Unito continueranno a soffrire di una crescita lenta e di un’inflazione persistente, secondo l’ultimo post sul blog del National Institute of Economic and Social Research (NIESR). Il NIESR prevede che il PIL ufficiale del quarto trimestre del Regno Unito, che sarà riportato domani alle 07:00 GMT, mostrerà una crescita economica scarsa o nulla e che la crescita del Regno Unito rimarrà probabilmente pari o prossima allo zero fino al 2023.

Dati i ritardi nella trasmissione della politica monetaria, l’attuale ciclo di inasprimento della politica monetaria avrà probabilmente un effetto negativo sulla produzione e sul PIL nel 2024.
Al Treasury Select Committee (TSC) di oggi, i membri del MPC Huw Pill, la professoressa Silvana Tenreyro e il professor Jonathan Haskel si sono uniti al governatore della Banca d’Inghilterra Andrew Bailey. Finora sono stati interrogati sul fatto che la banca centrale sia in ritardo nella lotta all’inflazione. Il MPC rimane preoccupato per il persistente aumento dell’inflazione, secondo i commenti fatti finora dai funzionari della BoE, ed è possibile che l’economia del Regno Unito possa sperimentare un periodo prolungato di debolezza.

A causa di una sterlina leggermente più alta e di un dollaro USA più basso, il cavo è tornato sopra 1,2100. Prima che 1,2292 sia di nuovo in vista, il prossimo livello di resistenza è previsto intorno a 1,2200 (media mobile a 50 giorni).

Consumer Trader aumenta le posizioni lunghe

Secondo le statistiche dei trader al dettaglio, il 57,77% dei trader è net-long, con un rapporto long-short di 1,37 a 1.

Mentre il numero di trader net-long è diminuito del 3,65% rispetto a ieri ed è aumentato del 45,78% rispetto alla settimana precedente, il numero di trader net-short è aumentato del 7,67% rispetto a ieri e diminuito del 23,56% rispetto alla settimana precedente.

Poiché normalmente non siamo d’accordo con il consenso generale, il fatto che i trader siano net-long segnala che il prezzo della coppia GBP/USD potrebbe continuare a scendere. Meno net-long rispetto a ieri, ma più net-long rispetto alla scorsa settimana, è il posizionamento.


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