Rapporto di mercato: azioni asiatiche miste dopo il rally di Wall Street
Dopo il rialzo di Wall Street, mercoledì il mercato azionario asiatico ha avuto una giornata mista. Il presidente della Federal Reserve ha affermato che, nonostante i recenti dati positivi sull’occupazione, hanno comunque pianificato di aumentare i tassi di interesse.
L’indice Nikkei 225 di Tokyo scende dello 0,4%
A causa del deterioramento di aziende legate all’elettronica e alla tecnologia come Nintendo e Sharp Corp. che hanno annunciato perdite significative nell’ultimo round di risultati, l’indice Nikkei 225 di Tokyo è sceso dello 0,4%. Al contrario, l’utile netto di SoftBank è diminuito del 6,5% nell’ultimo trimestre.
Australia, Hong Kong e Cina sperimentano piccoli cambiamenti
Mentre l’indice Hang Seng di Hong Kong ha registrato un leggero guadagno dello 0,3%, l’indice Shanghai Composite ha subito un leggero calo dello 0,1%. Lo S&P/ASX 200 in Australia è aumentato dello 0,3% e il Kospi in Corea del Sud è aumentato dell’1,3%. Tuttavia, le azioni sono diminuite in Malesia mentre sono aumentate a Taiwan, Indonesia e Singapore.
Wall Street testimonia il progresso
Wall Street ha avuto una tendenza al rialzo martedì con il benchmark S&P 500 aumentato dell’1,3%. Il Nasdaq è aumentato dell’1,9% a 12.113,79, mentre il Dow è aumentato dello 0,8% a 34.156,69. Seguendo pensieri simili espressi la scorsa settimana, le ultime osservazioni del presidente della Fed Jerome Powell hanno portato il mercato più vicino ad essere in linea con il pensiero della Federal Reserve.
Preoccupazioni per inflazione e tassi di interesse
Powell ha sottolineato che c’è ancora molta strada da fare prima che la Federal Reserve raggiunga l’obiettivo di portare l’inflazione al 2%. La Fed intende effettuare qualche altro rialzo dopo aver portato il suo tasso overnight di riferimento in un intervallo compreso tra il 4,50% e il 4,75% prima di rimanere stabile alla fine dell’anno. Le quotazioni azionarie sono aumentate costantemente dall’inizio dell’anno, nonostante le recenti oscillazioni di mercato.
I prezzi del petrolio cambiano molto poco
Nel trading computerizzato sul New York Mercantile Exchange, il prezzo dei barili di petrolio greggio di riferimento americano è aumentato di 7 centesimi a $ 77,21. Il prezzo standard del commercio mondiale, il greggio Brent, è diminuito di 1 centesimo a 83,68 dollari al barile.