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Il sindacato di Forbes si mobilita contro la direzione e le trattative di stallo, le fasi di uscita

Allontanamento dei giornalisti in risposta a presunte tattiche gestionali

I giornalisti sindacalizzati di Forbes hanno compiuto il passo senza precedenti di iniziare uno sciopero di tre giorni in risposta a ciò che percepiscono come disprezzo da parte del management per i loro diritti e ritardi deliberati durante le trattative contrattuali. Secondo Andrea Murphy, presidente dell’unità e redattore statistico di Forbes, l’obiettivo primario del management sembra essere quello di prolungare e ostacolare il processo di negoziazione nel tentativo di impedire attività sindacali protette. Murphy sottolinea la necessità di affrontare tempestivamente questo comportamento irrispettoso.

La NewsGuild di New York, che sostiene oltre 6.000 professionisti dei media e dipendenti delle testate giornalistiche con sede a New York, accusa il management di impegnarsi in “comportamenti antisindacali” sin dalla certificazione dell’Unione Forbes. Mentre Forbes afferma di lavorare attivamente per un accordo di contrattazione collettiva con la gilda, giovedì la gilda ha presentato un’accusa per pratiche di lavoro sleali per conto dell’Unione Forbes. Questa mossa fa eco alle recenti azioni dei giornalisti del Washington Post, che hanno organizzato uno sciopero di 24 ore a causa delle prolungate discussioni sui contratti e delle riduzioni di personale.

I giornalisti di Forbes intraprendono un’azione senza precedenti con un ritiro di tre giorni

Con uno straordinario colpo di scena, i giornalisti sindacalizzati di Forbes hanno avviato uno sciopero di tre giorni per contestare ciò che percepiscono come una negazione dei loro diritti e le lente trattative contrattuali che si sono estese oltre un arco di tempo di due anni. Andrea Murphy, presidente dell’unità di Forbes e redattore statistico, afferma che l’unico interesse del management sembra essere quello di ritardare, bloccare e ostacolare il processo di negoziazione, tentando anche di ostacolare l’azione sindacale protetta. Questo passo senza precedenti mira a dimostrare il loro rifiuto di tollerare un trattamento così irrispettoso durante i negoziati.

La NewsGuild di New York, che rappresenta quasi 6.000 professionisti dei media e altro personale all’interno delle testate giornalistiche di New York, evidenzia il persistente “comportamento antisindacale” del management sin dalla formazione dell’Unione Forbes. Forbes sostiene che sono attivamente impegnati in discussioni produttive con la corporazione per stabilire un accordo di contrattazione collettiva. Di conseguenza, la corporazione ha reagito presentando un’accusa di pratica lavorativa sleale contro l’azienda per conto dell’Unione Forbes. Questo abbandono fa seguito a un’azione simile intrapresa dai giornalisti del Washington Post, che hanno organizzato uno sciopero di 24 ore in risposta alle prolungate trattative contrattuali e alle riduzioni della forza lavoro.


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