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Scambio di prigionieri in Venezuela: Maduro coglie l’opportunità per rafforzare la base politica

Una dimostrazione politica di forza

Gli analisti vedono il rilascio di Saab come un segnale ai membri del partito di Maduro che il presidente è impegnato a proteggere i suoi alleati ad ogni costo, anche a scapito delle proprie risorse. Luis Vicente Leon, direttore della società di consulenza Datanalisis di Caracas, l’ha descritta come “una dimostrazione della volontà (di Maduro) di non abbandonare la propria”. Nel 2020, Saab, un uomo d’affari colombiano, è stato nominato da Maduro diplomatico per negoziare la spedizione di carburante e aiuti umanitari dall’Iran. Al suo ritorno a Caracas, Saab ha espresso gratitudine al governo per il suo sostegno, sottolineando che l’amministrazione Maduro non lo abbandonerà mai.

Ripercussioni e credibilità degli Stati Uniti

Sebbene il rilascio di Saab assesti un duro colpo alla credibilità degli Stati Uniti nella lotta alla corruzione in America Latina, in particolare in Venezuela, solleva anche interrogativi sul rispetto di Maduro rispetto ad altri aspetti dell’accordo elettorale. Marshall Billingslea, ex assistente segretario del Tesoro degli Stati Uniti, ha espresso preoccupazione per l’impatto del rilascio di Saab sulle relazioni degli Stati Uniti con le nazioni partner e l’opposizione venezuelana, descrivendolo come un “pugno nello stomaco” per entrambi. Tuttavia, un funzionario statunitense ha difeso la decisione del presidente Joe Biden, affermando che è stata una scelta difficile per garantire il rilascio attraverso i negoziati. Il funzionario ha sottolineato che affinché lo scambio possa avvenire è necessario offrire qualcosa di quanto richiesto dalle controparti venezuelane.

Incertezze rimanenti

Sebbene alcuni noti esponenti dell’opposizione siano stati o potrebbero essere rilasciati, permangono dubbi sull’adempimento da parte di Maduro di altre parti dell’accordo elettorale. Secondo alcune fonti, gli ordini di arresto contro tre persone coinvolte nella campagna della candidata presidenziale dell’opposizione Maria Corina Machado dovrebbero essere ritirati. Tuttavia, la campagna di Machado ha rifiutato di commentare la questione. Inoltre, secondo un’organizzazione per i diritti umani, Roberto Abdul, coinvolto nell’organizzazione delle primarie dell’opposizione di ottobre e recentemente arrestato, è stato liberato. Tuttavia, gli analisti sottolineano l’importanza di ulteriori progressi, tra cui la revoca dei divieti di incaricare alcuni membri dell’opposizione, l’annuncio di una data elettorale e la fornitura di altre garanzie.


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