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La rinascita di Bitcoin: gli Ordinals accendono il dibattito e l’impennata del mercato dei combustibili

Il ruolo degli ordinali nell’attività on-chain di Bitcoin

Questa rinascita dell’attività on-chain può essere attribuita all’uso di Ordinals, un nuovo metodo per incorporare dati univoci, come l’arte, nella blockchain di Bitcoin. Sebbene gli Ordinals introducono nuovi casi d’uso per Bitcoin, hanno anche comportato un aumento delle commissioni di transazione e tempi di regolamento più lenti. Secondo una ricerca Blockworks, le commissioni medie di transazione sono aumentate di oltre 25 volte nell’ultimo anno.

L’introduzione degli Ordinali ha scatenato un dibattito di lunga data all’interno della comunità Bitcoin riguardo all’incorporazione di dati arbitrari nella blockchain. Personaggi come Adam Back e Luke Dashjr hanno criticato gli Ordinals per vari motivi, comprese le preoccupazioni sull’efficienza e il potenziale spam nella blockchain.

Visioni opposte sugli ordinali e sull’intento originale di Bitcoin

I critici di Ordinals sostengono che la blockchain dovrebbe dare priorità al suo scopo originale, ovvero le transazioni finanziarie peer-to-peer. Affermano che nuovi asset e innovazioni simili si discostano dall’uso previsto di Bitcoin. I sostenitori degli Ordinals, invece, ritengono che i tentativi di bloccarne l’utilizzo potrebbero complicare la rete e incoraggiare inavvertitamente lo spamming.

Austin Alexander, co-fondatore di LayerTwo Labs, sottolinea che le commissioni di transazione sono essenziali per mantenere la sicurezza a lungo termine di Bitcoin, poiché incentivano i miner a convalidare le transazioni. Andrew Poelstra, uno sviluppatore esperto di Bitcoin, avverte che il blocco degli Ordinals potrebbe portare all’occultamento di spam all’interno di dati di transazioni altrimenti utili.

Comprendere gli ordinali e il loro impatto su Bitcoin

Gli ordinali funzionano incorporando identificatori univoci sui satoshi, le più piccole unità divisibili di Bitcoin, trasformando di fatto ogni satoshi iscritto in una risorsa digitale unica simile ai token non fungibili (NFT) sulla rete Ethereum. Tuttavia, a differenza del progetto NFT di Ethereum, il progetto originale di Bitcoin era destinato principalmente a transazioni finanziarie fungibili. Pertanto, Bitcoin ora deve affrontare la sfida di far fronte alla crescente congestione della rete e alle commissioni di transazione più elevate.

Nonostante queste sfide, la popolarità di Ordinals è evidente, poiché le vendite di arte digitale di Bitcoin hanno raggiunto i 449 milioni di dollari nell’arco di 30 giorni. La maggior parte di queste iscrizioni serve a creare token BRC-20 fungibili piuttosto che arte digitale. I token BRC-20 sfruttano la sicurezza e l’immutabilità della rete Bitcoin aggiungendo dati JSON agli ordinali, standardizzando così i token all’interno della rete.

Il contesto storico delle risorse digitali uniche su Bitcoin

Gli ordinali non sono il primo esempio della rete Bitcoin che ospita risorse digitali uniche. Gli utenti iscrivevano già la blockchain di Bitcoin già nel 2013 utilizzando la funzione OP_RETURN. Successivamente, nel 2014, è emerso un protocollo chiamato Counterparty, precedente a Ethereum. Nonostante sia più vecchio, Counterparty non ha riscontrato i problemi di scalabilità associati agli Ordinals, anche durante il suo picco di adozione.

Cryptochainer, uno dei primi utenti di Bitcoin, riconosce che gli Ordinals hanno esacerbato i problemi legati alle commissioni e ai tempi di transazione, ma mantiene una visione positiva sulla loro progressione all’interno dello spazio blockchain. Satoshi, il creatore di Bitcoin, ha progettato lo script per supportare vari tipi di transazioni, comprese le iscrizioni di dati di grandi dimensioni. Tuttavia, Satoshi ha anche invitato alla cautela nel sovraccaricare la blockchain di Bitcoin, preferendo implementare controlli che limitino i tipi di transazione per preservare efficienza e scalabilità.

Poiché il prezzo di Bitcoin continua a salire, è improbabile che il suo aumento di memoria e le commissioni elevate diminuiscano. Uno studio pubblicato su Finance Research Letters stabilisce una correlazione positiva tra le dimensioni del pool di Bitcoin, le commissioni di transazione e il prezzo della criptovaluta negli ultimi sei mesi.

La potenziale approvazione di un fondo quotato in borsa (ETF) potrebbe stimolare ulteriormente gli investimenti istituzionali e spingere Bitcoin oltre il suo precedente massimo di circa 69.000 dollari. Inoltre, l’imminente evento di dimezzamento, che ridurrà la ricompensa in blocco per i miner, potrebbe contribuire ad ulteriori aumenti di prezzo.

Mentre la diminuzione delle ricompense per blocco potrebbe portare a commissioni elevate, i token BRC-20 derivati ​​dagli Ordinali potrebbero interrompere questa tendenza. Coloro che sostengono l’uso dei token BRC-20 anticipano una trasformazione nella rete Bitcoin, mitigando potenzialmente i problemi attuali relativi alle commissioni e ai tempi di elaborazione delle transazioni.


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