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Le ultime sanzioni dell’UE: le criptovalute russe nel mirino mentre cresce la pressione

Misure rigorose sul settore delle criptovalute

Il pacchetto di sanzioni recentemente implementato dalla Commissione Europea introduce un divieto globale che impedisce ai cittadini russi di possedere, controllare o partecipare agli organi direttivi dei fornitori di servizi crittografici. Inoltre, include misure rigorose per bloccare la fornitura di servizi di portafoglio, conto o custodia relativi a cripto-asset a soggetti con sede in Russia. Queste normative mirano a limitare ulteriormente le attività finanziarie digitali delle entità russe, ampliando la portata e l’efficacia delle sanzioni dell’UE.

Puntare ad una pace giusta e duratura

Secondo la Commissione Europea, l’obiettivo alla base di queste sanzioni è il raggiungimento di una pace giusta e duratura nella regione. Imponendo “gravi conseguenze” alla Russia, l’Unione Europea intende ostacolare la capacità del Paese di continuare efficacemente le sue operazioni militari. Allo stesso tempo, misure simili sono state adottate contro Bielorussia e Iran, evidenziando la posizione più ampia dell’UE sui conflitti regionali.

Guardando al futuro, la posizione dell’Unione Europea rimane ferma, con una continua attenzione allo sfruttamento delle sanzioni economiche come mezzo di influenza geopolitica. Queste misure riflettono una tendenza più ampia all’utilizzo di restrizioni finanziarie per affrontare i conflitti internazionali, segnalando un cambiamento nel modo in cui le potenze globali esercitano la loro influenza nel 21° secolo. Con l’evolversi della situazione in Ucraina e la risposta della Russia alle continue pressioni internazionali, è prevedibile un aggiustamento di queste sanzioni.

Il 12° pacchetto di sanzioni dell’UE contro la Russia segna una significativa escalation negli sforzi volti a ridurre le capacità finanziarie della Russia, in particolare nel settore emergente dei cripto-asset. L’Unione Europea mira a rafforzare la propria presa economica e contribuire a trovare una soluzione al conflitto in corso in Ucraina.


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