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I titoli sensibili ai tassi si trovano ad affrontare l’incertezza a causa delle fluttuazioni dei tassi di interesse

Scarsa performance dei settori dei servizi pubblici, dei beni di consumo di base e dell’energia

Secondo i dati FactSet, i settori dei servizi di pubblica utilità, dei beni di consumo di base e dell’energia dell’S&P 500 sono stati i settori con le peggiori performance dell’indice di riferimento delle large cap nel 2023. Il settore dei servizi di pubblica utilità è diminuito di oltre il 10% da inizio anno, sottoperformando significativamente il progresso del 23,6% dell’indice più ampio. Anche i settori dei beni di prima necessità e dell’energia sono crollati rispettivamente del 2,6% e del 4,1% quest’anno.

I servizi di pubblica utilità e i beni di consumo di prima necessità sono generalmente considerati settori di investimento difensivi o “proxy obbligazionario” per la loro capacità di mitigare le perdite del mercato azionario durante le recessioni economiche. Tuttavia, questi settori sono stati sotto pressione quest’anno. L’aumento dei rendimenti dei titoli del Tesoro USA e un’economia forte hanno reso i titoli difensivi meno attraenti rispetto alle obbligazioni emesse dal governo o ai fondi del mercato monetario che offrono rendimenti allettanti.

L’impatto dei tagli dei tassi e le aspettative di crescita degli utili

La recente svolta verso i tagli dei tassi da parte della Federal Reserve nel 2024 ha dato impulso ai settori dei servizi di pubblica utilità e dei beni di consumo di base. La scorsa settimana, il settore dei servizi di pubblica utilità è cresciuto dello 0,9%, mentre il settore dei beni di consumo di base ha registrato un aumento dell’1,6%. Nel frattempo, secondo i dati FactSet, il settore della tecnologia dell’informazione è avanzato del 2,5% e il settore dei servizi di comunicazione ha registrato un calo dello 0,1%.

Guardando al futuro, Wall Street prevede una crescita dell’11,5% degli utili per azione (EPS) dell’S&P 500 e una crescita dei ricavi del 5,5% nel 2024. Tuttavia, esiste un’ampia dispersione tra i settori dell’S&P 500. Si prevede che alcuni settori, come quello energetico, registreranno una crescita minima, mentre si prevede che settori come quello informatico registreranno una crescita significativa dei ricavi e degli utili.

Colas sottolinea che puntare su settori fondamentalmente più deboli presuppone maggiori notizie positive sul fronte dei tassi ed è più rischioso rispetto a restare fedeli a gruppi collaudati come la tecnologia. Osserva che, sulla base dei dati FactSet, nel 2024 si prevede che l’assistenza sanitaria e i grandi gruppi dominati dalla tecnologia, come i servizi di comunicazione, la tecnologia e i beni di consumo voluttuari, mostreranno una crescita delle entrate e degli utili molto migliore della media.

Secondo i dati FactSet, il Nasdaq Composite ha chiuso in rialzo dello 0,6%.


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