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Le azioni dell’Asia-Pacifico aumentano con il calo del dollaro, ma l’Europa resta salda

Le banche centrali in Europa affermano l’impegno nei confronti della politica attuale

Nonostante la svolta adottata dalla Fed diversi mesi fa, si consiglia ora cautela poiché le banche centrali europee continuano ad abbracciare i loro attuali piani politici. La Banca Centrale Europea ha indicato che l’allentamento della politica monetaria non è stato nemmeno discusso durante una riunione di due giorni, mentre la Banca d’Inghilterra ha affermato che i tassi di interesse rimarranno elevati per un periodo prolungato. Anche la banca centrale norvegese ha alzato i tassi. L’euro ha registrato un aumento durante la notte dell’1,1%, mentre la sterlina è salita dell’1,2% prima di stabilizzarsi in Asia venerdì. Ciò ha aggiunto pressione su un dollaro USA già indebolito, che è caduto dell’1,9% durante la settimana e si è attestato vicino al minimo di quattro mesi a 102,03 rispetto alle principali valute.

Treasury sulla buona strada per la migliore settimana da oltre un anno

Nonostante l’atmosfera giubilante nei mercati, i dati hanno rivelato una ripresa inaspettata delle vendite al dettaglio negli Stati Uniti per novembre e un calo delle richieste di sussidio di disoccupazione. Questi indicatori suggeriscono che l’economia rimane forte e potrebbe non giustificare i tagli dei tassi previsti per il prossimo anno. Tuttavia, i titoli del Tesoro sono ancora sulla buona strada per registrare la settimana di maggior successo in oltre un anno. I rendimenti di riferimento a 10 anni sono crollati di 30 punti base, scendendo sotto il 4% per la prima volta da luglio. Venerdì, i titoli del Tesoro hanno ceduto parte dei loro notevoli guadagni, con i rendimenti a 10 anni in aumento di 3 punti base al 3,9562%. Anche i rendimenti a due anni hanno registrato un aumento di 2 punti base al 4,4217%, con un calo di 30 punti base nella settimana.

I prezzi del petrolio greggio registrano un modesto aumento

Il petrolio greggio ha registrato un aumento modesto, con un aumento dello 0,3% a 71,57 dollari al barile, dopo un aumento di oltre il 3%. Allo stesso modo, il Brent è aumentato dello 0,3%, raggiungendo i 76,83 dollari al barile.


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