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Wall Street vola mentre Apple tocca livelli record e la Fed segnala tagli dei tassi

La Fed segnala una riduzione dei costi di indebitamento in futuro

Giovedì i principali indici di Wall Street hanno registrato guadagni, guidati dal colosso tecnologico Apple che ha raggiunto un livello record. Ciò ha fatto seguito all’annuncio della Federal Reserve di mercoledì, che indicava la fine della sua aggressiva campagna di rialzi dei tassi e la possibilità di una riduzione dei costi di finanziamento nel prossimo anno. Come previsto, la Fed ha lasciato invariati i tassi di interesse. Il presidente Jerome Powell ha affermato che, poiché l’inflazione scende a un ritmo più rapido del previsto, sono all’orizzonte discussioni sui tagli agli oneri finanziari. Chris Zaccarelli, Chief Investment Officer presso Independent Advisor Alliance, ha osservato che gli investitori hanno una prospettiva rialzista, con aspettative di tre tagli dei tassi nel 2024, che superano le precedenti previsioni ribassiste.

Reazione del mercato all’annuncio della Fed

A seguito della decisione politica della Fed, i mercati monetari prevedono ora una probabilità dell’83,3% di un taglio dei tassi di almeno 25 punti base nel marzo 2024, rispetto a circa il 50% prima dell’annuncio. Inoltre, secondo lo strumento FedWatch del CME Group, c’è una previsione quasi completa di un altro taglio dei tassi a maggio. Gli investitori hanno anche analizzato i dati sulle vendite al dettaglio di novembre, che hanno superato le aspettative, mostrando un aumento dello 0,3% su base mensile nonostante gli economisti avessero precedentemente stimato un calo dello 0,1%, sulla base di un sondaggio Reuters.

Massimo record intraday di Apple

Nel frattempo, le azioni Apple sono salite dello 0,7% e hanno raggiunto il massimo record intraday di 199,62 dollari, superando il picco raggiunto a luglio. Alle 9:42 ET, il Dow Jones Industrial Average era in rialzo di 35,43 punti o dello 0,10% a 37.125,67. L’S&P 500 è salito di 21,56 punti, ovvero dello 0,46%, a 4.728,65, mentre il Nasdaq Composite è aumentato di 92,21 punti, ovvero dello 0,63%, a 14.826,17.

Performance del settore e impennata Russell 2000

Tra i settori dell’S&P 500, dieci dei primi undici hanno registrato guadagni, con i titoli immobiliari in rialzo del 2,3%. Inoltre, l’indice Russell 2000, composto da titoli a piccola capitalizzazione, è salito del 2,9% raggiungendo il livello più alto dall’inizio di febbraio.


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