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Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti aumentano a novembre, la spesa dei consumatori rimane resiliente

Secondo il recente rapporto del Dipartimento del Commercio, le vendite al dettaglio, un parametro che misura la spesa dei consumatori per vari articoli di uso quotidiano come automobili, cibo e benzina, hanno registrato un aumento dello 0,3% a novembre. Il mese scorso, le vendite escluse le categorie più volatili di benzina e automobili sono aumentate dello 0,6%. Tuttavia, è importante notare che l’anticipo di novembre non tiene conto dell’inflazione, indicando che i consumatori potrebbero spendere la stessa cifra ottenendo meno valore per i loro soldi.

La spesa dei consumatori rimane resiliente

“I dati di oggi suggeriscono che l’economia statunitense, in particolare il settore dei consumi, sta ancora andando avanti”, ha commentato Chris Larkin, amministratore delegato del trading e degli investimenti presso E*Trade di Morgan Stanley. Ha inoltre aggiunto: “Per ora, però, lo scenario di atterraggio ‘soft’ rimane in vigore.”

Nonostante le incertezze economiche, i consumatori hanno continuato a spendere nei negozi di alimentari, nei concessionari di automobili, nei negozi di articoli sanitari e per la cura personale, nonché nei ristoranti e nei bar. Ciò dimostra una spesa discrezionale resiliente. Inoltre, lo shopping online ha continuato a guadagnare popolarità, con la spesa presso i rivenditori al di fuori dei negozi in aumento dell’1% rispetto al mese precedente. Tuttavia, i consumatori hanno ridotto le spese presso distributori di benzina, negozi di elettronica ed elettrodomestici, negozi di materiali da costruzione e da giardino e rivenditori vari.

Potenziali sfide future

Un forte mercato del lavoro e significativi aumenti salariali hanno contribuito alla vivacità della spesa dei consumatori negli ultimi mesi, anche a fronte di un’inflazione elevata. Tuttavia, gli economisti prevedono che la cautela dei consumatori potrebbe aumentare man mano che riprenderanno i rimborsi dei prestiti studenteschi e persisteranno tassi di interesse elevati. Inoltre, un numero maggiore di americani ora fa affidamento sulle carte di credito per coprire le spese essenziali. Di conseguenza, nel terzo trimestre l’indebitamento delle carte di credito ha raggiunto un nuovo record, accompagnato da un aumento delle insolvenze.

Nonostante queste potenziali sfide, i dati inaspettatamente positivi suggeriscono che i consumatori rimangono robusti al momento, nonostante le prevalenti difficoltà economiche. Tuttavia, Lydia Boussour, economista senior di EY, avverte che, andando avanti, “prevediamo che la combinazione di affaticamento dei costi, aumento degli oneri del servizio del debito e stretta creditizia peserà sulla spesa nella prima metà del 2024”.


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