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Ferrari collabora con Philip Morris per ridurre l’impronta di carbonio attraverso una fiorente collaborazione

Introduzione

Il produttore di auto sportive di lusso Ferrari ha annunciato una partnership con l’azienda produttrice di tabacco Philip Morris International (PMI) per esplorare modi per ridurre l’impronta di carbonio dei suoi stabilimenti nella regione italiana dell’Emilia-Romagna. Nell’ambito del suo impegno per la neutralità carbonica entro il 2030, Ferrari sta sviluppando la sua prima vettura completamente elettrica, il cui debutto è previsto per la fine del 2025. La collaborazione, nota come Ferrari E-Lab, mira ad affrontare i processi di elettrificazione industriale legati alla generazione di energia rinnovabile , archiviazione e trasformazione.

Puntare sui complessi produttivi

Ferrari E-Lab si concentrerà in particolare sui complessi produttivi di Ferrari e PMI a Maranello e Crespellano, situati a circa 30 chilometri (19 miglia) di distanza. Sebbene non siano stati divulgati ulteriori dettagli riguardanti gli aspetti operativi o finanziari della collaborazione, entrambe le società hanno espresso l’impegno a ricercare e sviluppare nuove soluzioni tecnologiche per ottimizzare l’utilizzo dell’energia nei loro processi industriali.

Obiettivi di sostenibilità a lungo termine

L’amministratore delegato di Ferrari Benedetto Vigna ha sottolineato l’importanza della collaborazione, sottolineando la necessità di progressi tecnologici per migliorare l’efficienza energetica dei loro impianti di produzione. Scott Coutts, Senior Vice President Operations di PMI, ha ribadito l’interesse dell’azienda ad esplorare il potenziale dell’elettrificazione industriale all’interno del proprio quadro strategico. La Ferrari ha già adottato misure verso pratiche sostenibili, come l’installazione di un impianto di celle a combustibile a Maranello che produce elettricità senza combustione, fornendo il 5% dell’energia necessaria per le operazioni di produzione. Inoltre, è attualmente in corso lo sviluppo di un impianto di assemblaggio noto come “e-building”.

Collaborando con PMI, Ferrari sta sfruttando le loro competenze condivise per accelerare la transizione verso un futuro più sostenibile, il tutto garantendo al tempo stesso che le sue auto sportive di lusso mantengano le caratteristiche iconiche per cui sono conosciute.


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