Si prevede che il presidente della Fed Powell dia cautela
Gli investitori che speculano su un imminente taglio dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve americana potrebbero non ricevere le notizie che si aspettavano. Grant ha espresso la convinzione che il presidente della Fed Jerome Powell procederà con cautela a causa dei continui timori sull’inflazione, che ha superato il livello obiettivo della banca centrale.
Grant ha spiegato: “Il presidente Powell è ancora perseguitato dall’incapacità della Fed di individuare l’impennata dell’inflazione iniziata nel 2020 e nel 2021. L’ultima cosa che vuole fare è dichiarare una vittoria prematura e preliminare”.
Natura permanente dell’inflazione
Con gli aumenti dei prezzi persistenti e che hanno raggiunto il massimo di quattro decenni del 9,1% nel giugno 2022 prima di placarsi, Grant ha sfatato l’idea che l’inflazione sia transitoria. Ha sottolineato: “L’inflazione non è transitoria perché il potere d’acquisto perso a causa dell’inflazione non può essere recuperato”.
Le opinioni di Grant sui tagli dei tassi e sulle aspettative di mercato
Anche se Grant si è astenuto dal specificare quando si aspetta che la Fed avvierà i tagli dei tassi, ha suggerito che probabilmente saranno graduali e si verificheranno più tardi di quanto previsto dal mercato. La banca centrale è in attesa che l’inflazione scenda verso il range target del 2%.
Secondo il Bureau of Labor Statistics, l’indice dei prezzi al consumo statunitense è aumentato del 3,1% rispetto allo scorso anno a novembre.
Le aspettative delle banche divergono
La banca ING prevede un taglio anticipato dei tassi già nel secondo trimestre del prossimo anno, mentre la banca svizzera UBS prevede che la Fed taglierà i tassi del 2,75% l’anno prossimo.
D’altro canto, le previsioni della Fed prevedono una riduzione totale dei tassi di interesse di 0,25 punti percentuali nel corso del 2024.