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UAW accusa Honda, Hyundai e Volkswagen di violazioni del lavoro negli stabilimenti statunitensi

Accuse di violazione illegale dei sindacati

In un comunicato stampa, la UAW ha dichiarato che i lavoratori dello stabilimento Honda nell’Indiana, dello stabilimento Hyundai in Alabama e dello stabilimento Volkswagen in Tennessee hanno presentato accuse al National Labor Relations Board contro i loro datori di lavoro per aver intrapreso attività di “violazione illegale dei sindacati”.< /p>

Il presidente dell’UAW Shawn Fain ha espresso la sua insoddisfazione, affermando: “Queste aziende stanno infrangendo la legge nel tentativo di reprimere i lavoratori del settore automobilistico e ostacolare la loro lotta per un trattamento equo. Tuttavia, questi lavoratori resilienti stanno dimostrando la loro determinazione a non farsi intimidire e stanno resistendo per il loro diritto di difendere una vita migliore. Noi siamo fermamente al loro fianco, dalla Honda alla Hyundai alla Volkswagen e oltre. Con l’industria automobilistica che gode di profitti record, è giusto che anche questi lavoratori ricevano contratti record.”< /p>

Dichiarazioni di targeting e sorveglianza

Secondo la UAW, i dipendenti che cercano la sindacalizzazione presso lo stabilimento automobilistico Honda dell’Indiana a Greensburg hanno segnalato casi di sorveglianza mirata e interferenze da parte della direzione. L’organizzazione sindacale suggerisce che centinaia di lavoratori dell’impianto hanno già firmato le tessere sindacali.

Honda ha negato queste accuse, affermando che non interferiscono con i diritti dei propri dipendenti e incoraggia un impegno informato sulla questione. In una dichiarazione, Honda ha dichiarato: “Non abbiamo e non interferiremo con il diritto dei nostri associati di impegnarsi in attività di sostegno o di opposizione all’UAW.”

Confisca e distruzione di materiali pro-sindacato

La UAW ha inoltre accusato la direzione dello stabilimento Hyundai in Alabama, a Montgomery, di aver confiscato, distrutto e vietato illegalmente materiale pro-sindacato nelle aree non lavorative durante i periodi non lavorativi.

Un lavoratore ha affermato che un manager le aveva ordinato di smettere di distribuire volantini sindacali nel parcheggio, mentre un altro ha affermato che un capogruppo aveva gettato volantini sindacali su un tavolo in una sala relax.

Hyundai ha risposto a queste affermazioni, affermando che i membri del proprio team hanno il diritto legale di decidere se aderire o meno a un sindacato. Hanno sottolineato la necessità di presentare i fatti esatti attraverso la loro partecipazione al processo legale.

Distruzione di materiali pro-sindacato e interferenza con la distribuzione

Allo stesso modo, la UAW ha accusato la direzione dello stabilimento Volkswagen del Tennessee a Chattanooga di aver distrutto materiale pro-sindacato trovato in una sala relax e di aver impedito a un gruppo di distribuire volantini sindacali ai colleghi che entravano nella struttura.

Al momento della segnalazione, Volkswagen non aveva risposto alle richieste di commento di FOX Business.


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